CAPACCIO PAESTUM. Con ordinanza n. 1716 del 24.04.2017, il Consiglio di Stato ha confermato ulteriormente l’impossibilità per la Biocogein Srl di giungere alla remota possibilità di riottenere le autorizzazioni per edificare in località Sabatella di Capaccio Paestum una centrale a biomasse. Sulla questione, l’avv. Marcello Fortunato, legale incaricato di rappresentare il Comune di Capaccio Paestum nella controversia, chiarisce quanto segue: “Il Consiglio di Stato nell’Ordinanza emessa ha escluso anche la sussistenza di eventuali danni gravi per l’Ente. Infatti, come si legge nell’Ordinanza, la società Biocogein Srl ha in data 29.06.2016 comunicato la volontà di recedere dal contratto preliminare di compravendita del terreno (nella foto), che pertanto non è più nella sua disponibilità. Di conseguenza, l’indisponibilità della Biocogein dell’area su cui edificare la centrale biomassa, di fatto, chiude definitivamente la questione”. “Questo ulteriore passaggio – dichiara il sindaco Italo Voza - sancisce quanto da tempo è definitivamente assodato. Non vi è alcuna possibilità per la Biocogein di edificare la centrale biomassa a Capaccio Paestum. Diffidiamo chiunque dal diffondere in ogni sede ricostruzioni fantasiose della vicenda e non corrispondenti alla realtà dei fatti, frutto di una lettura parziale, errata e a volte faziosa degli atti amministrativi e giudiziari”.