ACERNO. L’Amministrazione comunale di Acerno guidata dal sindaco Massimiliano Cuozzo, chiede ufficialmente il ripristino del funzionamento della sede amministrativa e gestionale dell’Ente Parco Regionale Monti Picentini, inattiva da tempo. Con l’approvazione della delibera di Giunta comunale numero 58, l’esecutivo ha formalizzato la richiesta ai vertici del Parco Regionale dei Monti Picentini.
L’ufficio di Acerno è stato per anni punto di riferimento per i comuni che fanno parte del territorio salernitano, vale a dire: Calvanico, Castiglione del Genovesi, Eboli, Fisciano, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, Oliveto Citra, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte.
“Con la sospensione dell’operatività della sede del Parco Regione dei Monti Picentini situata ad Acerno – dichiara il primo cittadino Cuozzo - si è generata l’interruzione di una funzione pubblica essenziale per la cura degli interessi della collettività acernese e dell’intera area salernitana”.