CAPACCIO PAESTUM. Passano gli anni e passano pure i sindaci. Lui invece no, non passa mai di moda, resiste a tutto rivelandosi un highlander della politica capaccese. Stiamo parlando di Pasquale Mazza (nella foto), oggi consigliere di opposizione, premiato dagli elettori per la quinta volta consecutiva, in assise civica grazie all’addio di Italo Voza.
Consigliere Mazza, per lei è il quinto mandato consecutivo, un bel record.
“Sono davvero soddisfatto, credo si tratti di un traguardo storico, raggiunto grazie alla mia dote principale, l’umiltà. Sono sempre stato vicino alle persone, ho sempre salvaguardato il territorio, ho cercato di fare sempre il meglio per il nostro meraviglioso paese, a volte riuscendoci, altre no”.
Si aspettava il passaggio di Franco Sica, e dei suoi consiglieri, in maggioranza?
“A dire la verità no, pensavo che Franco Sica ed i suoi esponenti facessero un’opposizione costruttiva, leale, proprio lui che si era candidato a sindaco ed ambiva a governare il paese... il suo passaggio con Palumbo, per questo motivo, non l'ho capito proprio, mi stupisce e, secondo me, non sta bene, ma ognuno in politica fa ciò che vuole assumendosene le responsabilità”.
Perché, secondo lei, ha vinto Franco Palumbo?
“Palumbo ha vinto perché l’ha votato il popolo, quello stesso popolo che aveva voglia di un cambiamento, ma mi sento di dire che Italo Voza ha fatto molto per questo paese, in alcuni momenti ha saputo fare anche mea culpa; peccato, ma è stato penalizzato da una comunicazione non all'altezza e, forse, stando di più tra la gente poteva ottenere un risultato diverso”.
Il suo personale messaggio al nuovo sindaco.
“Gli auguro che riesca a portare a compimento tutti gli obiettivi che si è prefissato in campagna elettorale; spero che sia il sindaco di tutti e non solo della cosiddetta imprenditoria forte; è necessario rimanere al fianco della popolazione, restare a stretto contatto con i problemi che attanagliano il nostro territorio; auspico che inizi una nuova era, in cui ridaremo decoro a questo meraviglioso paese che è Capaccio Paestum”.