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4 AGOSTO
4 AGOSTO
Bellosguardo, ‘Un Parco nuovo’: incontro-dibattito sul futuro delle aree protette
Comunicato Stampa
25 luglio 2017 10:50
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BELLOSGUARDO. Venerdì 4 agosto 2017, Bellosguardo - Alle ore 18:00 presso l’Agriturismo “Tenuta Nonno Luigi” a Bellosguardo, si svolgerà il convegno dal titolo: “UN PARCO NUOVO: SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLA RIFORMA DELLA LEGGE 394/91”
Il dibattito avrà ad oggetto le novità introdotte dal ddl di modifica della Legge quadro sulle Aree Protette (L. 6 dicembre 1991, n. 394) che, approvato dalla Camera dei Deputati con modifiche, è attualmente in corso di esame in Commissione al Senato.
La riforma propone un modello di salvaguardia di ambiente, natura e paesaggio ispirato a principi di sostenibilità ed ecocompatibilità. In un’opera di razionalizzazione della disciplina previgente, il legislatore interviene sulla governance dei Parchi, attraverso un maggiore coinvolgimento delle istituzioni locali nei processi decisionali e la semplificazione delle procedure.
Tra le principali novità introdotte dall’intervento legislativo, meritano una menzione particolare la previsione di un parere preventivo dell’ISPRA per gli interventi faunistici, l’introduzione di tempistiche certe per l’approvazione del Piano del Parco (che assorbe il Piano di Sviluppo economico e sociale), lo stanziamento di nuovi fondi (30 milioni di euro per i Parchi) da destinare allo sviluppo di programmi di tutela e promozione ambientale.
Interverranno l’on. Tino Iannuzzi, vicepresidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, l’on. Simone Valiante, membro della stessa Commissione, l’on. Sabrina Capozzolo, responsabile delle Politiche Agricole della Segreteria Nazionale del Partito Democratico, il sindaco di Bellosguardo Giuseppe Parente e il dott. Tommaso Pellegrino, Presidente dell'Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni e Donato Cervino, Presidente dell’Ente Comunità Montana Alburni.
Il dibattito sul futuro dei Parchi Naturalistici è di grande attualità per il nostro territorio, che è parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO sin dal 1992, riserva della biosfera dal 1997 e primo Parco italiano della Rete di Geoparchi Globale (UNESCO).
Con circa 1800 specie vegetali, 25 habitat naturali, numerosissime specie animali e siti archeologici - come Paestum, Novi Velia e Padula- il Parco non è solo il principale mezzo di conservazione della biodiversità, ma costituisce uno strumento fondamentale per la valorizzazione e lo sviluppo economico, turistico e sociale del territorio. Da qui l’importanza di comprendere la portata della novità legislativa per apprezzarne le conseguenze pratiche.



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