ALTAVILLA SILENTINA. “Scrivo senza premeditazione. Scrivo d’istinto, d’impulso e su argomenti vari che mi toccano il cuore e l’anima”. Così si è raccontato Vincenzo Rocciolo alla presentazione della sua opera prima “In bilico sul mondo” ad Altavilla Silentina, domenica sera, nella splendida cornice di “A casa di Carlo”. Originario di Matinella di Albanella ha seguito studi classici e letterari. Dopo la laurea in Lettere e filosofia a Firenze, ha vissuto nel capoluogo toscano per oltre 30 anni. Nel frattempo coltivava la passione per la musica che lo ha accompagnato fin da ragazzo. L’amore per la poesia e la fotografia sono sopraggiunti in seguito e ora, insieme alla musica, sono parte integrante della sua attuale vita e lo accompagnano quotidianamente. Ha affrontato diverse battaglie per la difesa e la tutela degli ultimi, degli indifesi. Notevole il suo impegno da volontario nelle favelas brasiliane. Antispecista, ha intrapreso la strada della difesa degli animali dalle crudeltà e dallo sfruttamento. “In bilico sul mondo è un po’ il mio testamento spirituale, è una raccolta di poesie e racconti brevi. Ho sentito forte l’esigenza di raccogliere insieme il frutto di dieci anni di riflessioni su tutto quello che ho fatto, vissuto e preso dalla vita. Ora è il momento di dare. E mi sono accorto che questo passaggio tra il prendere e il dare segna il passaggio tra la gioventù e la maturità. In bilico sul mondo perché noi non abbiamo passi certi su terreni fermi; ma siamo appunto in bilico, su un baratro che ci mette continuamente alla prova”. Alla serata, presente un notevole pubblico, tra cui il vicesindaco di Altavilla Morrone, hanno partecipato Milva Carrozza che ha presentato gli ospiti Fernando Iuliano, Nadia Parlante e Mariasole Nigro, e insieme hanno recitato e recensito alcuni tra i brani più suggestivi della raccolta, inframmezzati dalle splendide canzoni intonate dallo stesso autore e dagli aforismi di “per quelli che…preghiamo” del giornalista Quintino Di Vona, voce ironica e goliardica dei social, interpretati in modo simpaticamente dissacrante dalla giornalista Titty Ficuciello.

Francesca Bruzzese