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CONCLUSA PRIMA CAMPAGNA D'ASCOLTO
CONCLUSA PRIMA CAMPAGNA D'ASCOLTO
Puc Capaccio, Palumbo: “Sarà approvato entro 18 mesi e al di sopra di ogni sospetto”
Alfonso Stile
17 settembre 2017 10:33
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CAPACCIO PAESTUM. “Il nuovo Piano Urbanistico Comunale sarà al di sopra di ogni sospetto, al di sopra delle parti e porteremo a termine l’iter burocratico entro 18 mesi, l’epoca dei veleni e delle perdite di tempo è finita”: con queste precise parole, il sindaco di Capaccio Paestum, Francesco Palumbo, ha aperto e concluso la campagna d’ascolto tenutasi, nella Sala Erica in Piazza Santini, per incontrare da vicino e raccogliere istanze e suggerimenti di cittadini, associazioni, tecnici, professionisti, ex sindaci, esponenti politici, imprenditori ed operatori del settore produttivo, del turismo e dell’agricoltura.
Un primo ciclo di confronti durato tre giorni, che ha visto alternarsi, al fianco del primo cittadino, anche la vicesindaco Teresa Palmieri, gli assessori Aprea, Sica e Troncone, il consigliere delegato Lucio Conforti, l’arch. Lucido Di Gregorio ed i tecnici dell’Area IV di Pianificazione e Tutela del Territorio, diretta dall’arch. Rodolfo Sabelli, redattore designato del nuovo strumento urbanistico cui spetterà, di nuovo, il compito di raccogliere le linee guida e gli indirizzi dell’Amministrazione comunale in carica per mettere a punto, in primis, il preliminare di piano da illustrare alla popolazione.
“Dei precedenti strumenti redatti dal prof. Forte e dallo stesso Sabelli – ha spiegato infatti Palumbo – non butteremo via tutto solo perché abbiamo idee e visioni diverse, anzi: utilizzeremo in pieno preziosi dati e censimenti che, essendo già disponibili e ben raccolti, ci consentiranno di accelerare i tempi dell’iter, evitando di rifare, ancora una volta, tutto daccapo. Siamo aperti alle manifestazioni d’interesse, a vagliare perequazioni e negoziazioni urbanistiche, per dare a questa città esattamente ciò di cui ha bisogno”.

DOPO MARINO E VOZA, TERZO TENTATIVO DI PUC
Prima di Palumbo, anche gli ex sindaci Pasquale Marino ed Italo Voza avviarono il complesso iter burocratico per dotare Capaccio Paestum, dopo oltre 30 anni, di un Puc moderno che sostituisse il vigente quanto ormai obsoleto Piano Regolatore Generale di Airaldi, datato 1984.
Marino si avvalse di un luminare, il prof. Francesco Forte, riuscendo ad arrivare al vaglio delle osservazioni in Consiglio comunale, prima di essere sfiduciato, suo malgrado, al culmine di un clima politico-amministrativo burrascoso e carico di tensioni, caratterizzato da una pioggia di esposti che indussero la Procura della Repubblica di Salerno ad aprire un’inchiesta sull’iter, con 11 indagati, tra amministratori e tecnici di allora, per tentato abuso d’ufficio in concorso.
Voza, invece, dopo aver spedito a casa Forte, puntò su Sabelli presentando, in pompa magna, il nuovo preliminare, rimasto poi a lungo ‘nel cassetto’ al riparo da possibili speculatori, come più volte ribadito dall’ex primo cittadino pestano.
Ci riprova dunque Palumbo, che a nemmeno tre mesi dal suo insediamento, mette subito mano al nuovo Puc come promesso in campagna elettorale, annunciando la visione di un piano “che tenga conto di tutti e non lasci indietro nessuno, attraverso un percorso step-by-step all’insegna del dialogo e del confronto, destinato a concludersi con l’approvazione finale; abbiamo scelto d’iniziare dall’ascolto perché, prima di pianificare, vogliamo conoscere da vicino esigenze, criticità e potenzialità inespresse di questo territorio. Il Puc non è un libro dei sogni, ma una pagina bianca del futuro di questa città da riempire a più mani, insieme, fianco a fianco, con intelligenza e visione. Dobbiamo rimettere in moto Capaccio Paestum ed il Puc è lo strumento che ci permetterà di innescare nuovi processi economici, urbanistici, culturali e turistici per tornare a correre”.

IL COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE

"Vorremo che questo Puc portasse il nome di tutti i cittadini di Capaccio Paestum". Così il sindaco Franco Palumbo al termine della tre-giorni che lo hanno visto impegnato nel tour d’ascolto con cittadini, associazioni di categoria, imprenditori, artigiani, agricoltori, tecnici e liberi professionisti del territorio. Una campagna dal basso avviata come momento preliminare e propedeutico all’avvio dell’iter procedurale per la redazione del Piano Urbanistico Comunale.

 "È uno strumento di pianificazione che è mancato per troppo tempo a Capaccio Paestum e la sua mancanza si è vista – spiega il primo cittadino – perché il territorio si è trascinato avanti senza regole chiare di sviluppo e senza una visione in grado di dare alla città ordine, visione, armonia. Ora è giunto il momento di redigerlo, ma a più mani, insieme, liberandolo dal segreto del cassetto e portandolo a conoscenza di tutti. Responsabilmente saranno recuperati i quadri conoscitivi che l’Ufficio Pianificazione ha redatto con competenza ed impegno".

La roadmap verso l’approvazione del Piano è lunga ed articolata, ma il sindaco chiarisce: "Vogliamo spendere un po’ di tempo più all’inizio affinchè tutti i cittadini possano concorrere, sapere, conoscere e recuperarlo successivamente durante l’iter".

E aggiunge: "Tutto viene e verrà fatto all’insegna della trasparenza, fuori da ogni logica di inciuci, imbrogli, sotterfugi". La visione della Capaccio Paestum del domani si muove su tre direttrici: archeologia, identità, tecnologie. "Immaginiamo una città di sistema che abbia nei suoi borghi, nel suo centro storico e nella parte archeologica il fulcro della storia da preservare e difendere – sottolinea Palumbo – una città, però, anche in grado di guardare avanti e di creare con la tecnologia ed il futuro l’ammagliamento giusto con la sua identità storica".

LA RIPRESA INTEGRALE DELL’INCONTRO CONCLUSIVO SUL NUOVO PUC SARÀ TRASMESSA DA STILETV (CANALE 619) LUNEDì 18 e MARTEDì 19 SETTEMBRE, ALLE ORE 21:15.



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