ALBANELLA. Inquinamento ambientale ad Albanella: a processo il sindaco Renato Josca, l’ex primo cittadino Giuseppe Capezzuto ed altri tre indagati. Il gup Pietro Indinnimeo, infatti, ha disposto il rinvio a giudizio per gli sversamenti illeciti causati dal malfunzionamento dei due impianti di depurazione e trattamento dei reflui ubicati di Via Dei Fossi a Matinella (nella foto), sequestrati dalla magistratura. Il processo inizierà il 25 ottobre prossimo davanti ai giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Salerno.
A seguito delle attività investigative eseguite dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, emerse l’inidoneità degli impianti al fine del trattamento delle acque, che venivano immesse senza idonea depurazione in corsi d’acqua superficiali, in particolare del Rio Lama e del Vallone dei Fossi, affluenti del Sele. Gli sversamenti, quindi, contenevano sostanze nocive che danneggiavano le matrici ambientali di beni pubblici, oltretutto protetti da vincolo paesaggistico, causando il connesso inquinamento del bacino idrografico del fiume Sele. Insieme a Josca e Capezzuto, dalle accuse a vario titolo di deturpamento di bellezze naturali ed omissione d’atti d’ufficio, dovranno difendersi anche l’ex assessore all’Ambiente, Giancarmine Verlotta; il funzionario dell’Ufficio Tecnico, Carlo Di Lucia, ed il responsabile della ditta manutentrice, Carlo Carrozza. Assolto invece, al termine del giudizio con rito abbreviato, l’ex funzionario comunale Gerardo Iannone.