Attualità
Giffoni, Aldo Grasso ammonisce i partiti e ricorda Angelo Vassallo
Redazione
30 agosto 2011 12:06
Eye
  1058

 

GIFFONI. "Occorre cambiare i modelli culturali che governano la politica in Italia. Se io so che un determinato politico si è sempre accompagnato a personaggi collegati alla criminalità organizzata, non serve attendere i tempi lunghissimi della giustizia per decretare un’eventuale espulsione da un partito". Tano Grasso, la vera e propria anima dell’antiracket in Italia, non le manda a dire, nel corso del suo intervento, a Giffoni, per la quattordicesima edizione del “Premio Gabbiano” che è servito per ricordare ancora una volta la figura di Angelo Vassallo, a pochi giorni dall’anniversario del suo assassinio. “L’omicidio di Angelo Vassallo - ha detto Grasso - è un omicidio di camorra. Punto. I dettagli dovranno uscire dalle indagini. Dobbiamo ribadire che è un omicidio che ha colpito una delle voci più esemplari, più libere e più pulite della politica campana. E questo è sufficiente". Grasso ci ha tenuto a ribadire, senza mezzi termini, l’esistenza del connubio tra politica e camorra, attaccando quei partiti di destra e sinistra che convivono con personalità che, a vario titolo, sono legate a filo doppio con la criminalità: “I partiti – afferma Grasso - conoscono la propria classe politica e pertanto spetta a loro chiedere a queste persone di fare un passo indietro".



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP