CAPACCIO. Finto autotrasportatore catturato a Paestum. Umberto Guadagno, 35enne originario di Sarno, ma residente a Poggiomarino, è stato individuato in un camping della cittadina dei templi. L’uomo è stato arrestato per truffa, indagati anche il padre e la moglie. Camion carichi di frutta e verdura, materiale edile e perfino un autoarticolato pieno di cioccolatini Ferrero Rocher che da soli valevano circa 200 mila euro. Non c’era una tipologia di merce preferita: andava bene tutto. E tutto veniva piazzato nel giro di pochi giorni, prima ancora cioè che scattasse la denuncia. Per garantirsi il trasporto della roba, chi aveva organizzato il giochino si presentava alle agenzie di spedizione esibendo le credenziali di un’ignara azienda napoletana di autotrasporti. Sembrava tutto a posto. Ma, una volta ritirato il carico, lo faceva sparire e non si faceva più trovare. Funzionava così, secondo le indagini della polizia Stradale di Ravenna, la truffa che ha portato all’arresto di Umberto Guadagno. L’uomo - catturato in esecuzione a un’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Ravenna Anna Mori e portato nel penitenziario partenopeo di Poggioreale - è stato rintracciato grazie anche alla collaborazione della polizia Stradale di Napoli e della polizia Giudiziaria di Salerno. Si trovava in un camping di Paestum per le vacanze estive. Nell’ambito della stessa presunta attività illecita che secondo gli inquirenti era a conduzione familiare, sono state indagate a piede libero altre persone tra cui la moglie e il padre del 35enne.