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INDIZI INQUIETANTI
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Capaccio, incendiati fienili in due aziende bufaline: ipotesi racket o intimidazione, indagano i carabinieri
Alfonso Stile
31 dicembre 2017 14:52
Eye
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CAPACCIO PAESTUM. Inquietante episodio, nella notte, a Capaccio Paestum. In fiamme i fienili di due note aziende zootecniche della zona, la Masseria Eliseo e l’Azienda Giuliani, con danni per diverse migliaia di euro (nelle foto): sul posto si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, diretti dal caposquadra Matteo Memoli, che hanno domato i roghi in sinergia con i colleghi del distaccamento di Giffoni Valle Piana. Questo perché i due incendi, di chiara matrice dolosa, si sono sviluppati praticamente alla stessa ora: ma ad attirare l'attenzione degli inquirenti anche altri elementi, che rendono i contorni della vicenda alquanto sospetta.
Le fiamme, infatti, sono state appiccate contemporaneamente in due aziende riconducibili ad esponenti del Consorzio Bonifica di Paestum: la Masseria Eliseo è di proprietà di Ettore Bellelli, già componente del Consiglio dei Deputati e tra papabili candidati alla presidenza del Consorzio Bonifica di Paestum alle prossime elezioni; l'altra azienda è sita invece a Ponte Barizzo ed appartiene all’avv. Nicoletta Giuliani, moglie dell’attuale direttore generale dell’ente consortile, l’ing. Guido Contini. Non solo: la mano occulta che ha agito potrebbe aver tenuto conto dell’avviso diramato dall’ente qualche giorno fa sulla manutenzione idrica dell’invaso di Persano, che limitava la disponibilità d’acqua per irrigazione. I fienili, infatti, sono stati incendiati quando la risorsa idrica nella zona era ridotta al minimo, fattore che ha impedito di fatto, ai proprietari, di spegnere gli incendi con mezzi propri in attesa dei caschi rossi.
I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, coordinati dal cap. Francesco Manna, che indagano sull’accaduto mantenendo il più stretto riserbo. Non si escludono, però, le piste dell’estorsione e dell’intimidazione, con la possibilità che, nei prossimi giorni, siano passati al setaccio atti, documenti e provvedimenti consortili per scovare possibili motivi di ritorsione o collegamento. Attualmente, il Consorzio Bonifica di Paestum è diretto dal commissario straordinario Biagio Franza, il quale, affiancato proprio dall'ing. Contini, ha condotto negli ultimi mesi una rivoluzione burocratica ed amministrativa senza precedenti mirata al risanamento dell'ente, mettendo mano anche a questioni ataviche e spinose, prima di condurre il Consorzio a nuove elezioni non appena tutti gli atti propedeutici saranno formalizzati.



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