VALLO DELLA LUCANIA. Si terrà domani mattina 9 febbraio, alle ore 11.00, presso la casa circondariale di Fuorni a Salerno, dinanzi al gip Giovanna Pacifico, l’interrogatorio di garanzia dell’ufficiale giudiziario de Tribunale di Vallo della Lucania, Carmine Testiera, accusato di falso, concussione e corruzione in atti giudiziari, difeso dagli avvocati Mario Valiante del Foro di Salerno e Francesco Annunziata del Foro di Napoli Nord. Testiera è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, il 2 febbraio scorso, nella flagranza del reato di concussione, mentre intascava una mazzetta di 50 euro da un privato cittadino, presso l’ufficio UNEP da lui diretto nel palazzo di giustizia vallese, per effettuare un atto del proprio ufficio, ovvero un’esecuzione di pignoramento.
Il 15 dicembre dell’anno scorso, i suoi uffici furono oggetto di una lunga perquisizione da parte dei carabinieri cilentani, che sequestrarono diversi faldoni e pratiche, con l’attività d’indagine che è proseguita con l’escussione di numerosi creditori, debitori ed avvocati degli stessi, coinvolti in procedimenti ed esecuzioni di pignoramenti. L’indagine è partita dalla denuncia di una ditta, dopo che Testiera aveva consentito l’accesso ad un’altra azienda in un fondo, per lo scarico di materiali di risulta, senza alcuna autorizzazione da parte del giudice.