CAPACCIO PAESTUM. Procedimento penale unico per i due gruppi di spacciatori che ruotavano intorno ad Umberto Rossi, ex cutoliano pluripregiudicato e suo figlio, Giancarlo Rossi (nelle foto). A stabilirlo il gup del tribunale di Salerno, Pietro Indinnimeo, che ha rinviato l’udienza preliminare al prossimo marzo, quando verranno prese in esame anche le numerose richieste di rito alternativo presentate dai legali degli imputati, accorpando dunque i due processi. Dalle indagini è emerso che la rete criminosa, dedita allo spaccio, controllava il traffico di stupefacenti nella città dei Templi, ma anche ad Agropoli e Santa Maria di Castellabate. Due i blitz eseguiti dai carabinieri della compagnia di Agropoli, guidata dal cap. Francesco Manna, tra il 2016 ed il 2017, che hanno dato origine al procedimento unico al quale potrebbero aggiungersi anche gli indagati dell’ultima maxi-operazione antidroga eseguita, lo scorso gennaio, dai militari cilentani.
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