CAPACCIO PAESTUM. Ancora difficoltà e seri problemi inerenti gli scarichi in mare dal collettore danneggiato del depuratore di Varolato, sul litorale di Foce Sele. La Veolia Water Technologies Italia, società che sta ultimando i lavori di adeguamento funzionale dell’impianto, ha inviato ieri mattina una comunicazione via e-mail, al Comune di Capaccio Paestum, riportante testualmente: “Siamo purtroppo costretti a comuncarVi che l’impianto è fuori servizio a seguito del cedimento della griglia di contenimento carrier anche della seconda linea, avvenuto nel corso della notte in concomitanza con i notevoli eventi meteorologici in corso. L’impianto attualmente è bypassato dopo i pretrattamenti e riteniamo che tale soluzione permanga per almeno altri 10/12 giorni lavorativi, tempo necessario all’attivazione di una linea”.
Una nota che ha indotto il responsabile apicale dell’Area IV, l’ing. Gianvito Bello, ad ordinare all’impresa, in maniera assoluta, qualunque sversamento dei reflui provenienti dal depuratore, specialmente in mare. All’intimazione di Bello è seguita un’apposita ordinanza a firma del sindaco, Franco Palumbo, che impone alla Veolia Water Technologies Italia di intervenire, ad horas, per evitare in maniera assoluta gli sversamenti dei liquami.