PONTECAGNANO. Freedom in italiano vuol dire libertà, indipendenza, autonomia ed è da pochi giorni anche il nome, che il presidente Marco Rago insieme ad un folto gruppo di amiche e amici, hanno voluto dare alla nuova realtà associativa presente sul territorio di Pontecagnano Faiano. Marco, che fa del valore squadra, un punto fermo dell’insieme delle esperienze accumulate da qualche anno sia sul piano associativo, sia sul piano dell’organizzazione di eventi, mira al coinvolgimento delle persone e alla realizzazione di progetti per il sociale  (esempi sono lo Street Festival e la webradio 4beready). “Freedom – spiega Marco Rago – è un’idea che parte da lontano e fa parte del Dna dei suoi componenti che per l’appunto in maniera autonoma e libera hanno fondato l’associazione e daranno vita a progetti di natura sociale, di aggregazione e di promozione di una rete tra le associazioni sul territorio.”Il direttivo attualmente si compone di Marco Rago (presidente), Mattia Leone (vice-presidente), Vincenzo Centanni (Tesoriere).“Creare diversi canali in grado di far conoscere e comprendere i messaggi positivi di partecipazione, che vuole lanciare Freedom – continua Rago – alcuni dei quali già in fase di svolgimento, basti pensare a Freedom Social Web Radio, sono tra i nostri obiettivi. In futuro stiamo già approntando la creazione di un giornalino associativo, un doposcuola per i ragazzi, vari tornei che abbracceranno diversi sport e che permetteranno a tutti gli associati di esprimere al meglio le proprie capacità sempre con lo spirito dell’aggregazione e del divertimento. Insomma i presupposti credo ci siano per far crescere Freedom nella nostra città di Pontecagnano Faiano.”Infine Marco Rago affronta anche il tema della politica, che soprattutto nell’ambito della commistione tra associazioni e politica a Pontecagnano Faiano, tiene banco da diversi anni.“Saremmo ingenui e ipocriti nel pensare che la politica non possa essere un motore per lo sviluppo e la crescita di un contesto sociale, ma noi vogliamo provare a parlare nei termini della buona politica, siamo pertanto aperti a qualsiasi collaborazione senza preclusioni, pertanto siamo unicamente proiettati a dare un  supporto fondato sull’interesse della collettività e noi vogliamo provare a dare, insieme, il nostro contributo ma per l’appunto nel rispetto dei principi fondatori dell’associazione.”