CAPACCIO PAESTUM. Orrore a Capaccio Paestum. Rinvenuto, questa mattina, il cadavere di una donna riverso sulla spiaggia in località Torre di Mare. Il corpo è emerso sulla battigia, con la testa nella sabbia, nei pressi dell’oasi dunale di Legambiente: sotto choc decine di studenti  del liceo "Gallotta" di Eboli, che stavano ripulendo il litorale nell’ambito di una iniziativa didattica organizzata, sulla costa, proprio dal locale circolo di Legambiente. Sul posto sono giunti tempestivamente i carabinieri del Nucleo Operativo, diretti dal m.llo Carmine Perillo, presente sul luogo della tragedia insieme al cap. Francesco Manna, comandante della Compagnia dell’Arma di Agropoli, che ora indaga sull’accaduto, con il supporto dei militari della Guardia Costiera di Agropoli, coordinati dal ten. di vascello Gianluca Scuccimarri, che hanno perlustrato lo specchio acqueo antistante il litorale con l’ausilio di una motovedetta. Recintata l’intera area dov’è stato rinvenuto il cadavere, ed allertato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, è stato eseguito l’esame esterno sulla salma a cura del medico legale, dott. Francesco Annecchiarico. Non si conoscono ancora le generalità della donna, che indossava ancora un paio di leggins viola e un giubbotto nero: da un primo esame, non sono emerse ferite o segni di colluttazione sul corpo. Potrebbe avere dai 25 ai 40 anni e tutto lascia pensare che sia morta per annegamento.

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