SERRE. Si è svolta il 14 aprile presso il palazzo reale di Persano la presentazione del libro storico di Nadia Parlante “Corte borbonica e Real Caccia di Persano” edito dalle Edizioni Studi Storici Il Saggio. Un pubblico numeroso e attento ha letteralmente affollato i saloni della magione reale dove si è svolto l’inusuale evento. A rendere ancor più suggestiva la serata, hanno provveduto i maestri Daniele Gibboni e Gaetano Tortora, accompagnati dagli allievi dell’ultimo anno del liceo musicale “T. Confalonieri” di Campagna, Carmine Ricco e Riccardo Caiazza che, sulle note di Vivaldi, Monti, Pachelbell e Chopin, hanno accompagnato gli interventi dei relatori, moderati dalla giornalista Milva Carrozza. Ad inaugurare la serata, è stato il colonnello Stefano Capriglione, comandante del reggimento logistico “Garibaldi”, il quale ha sensibilizzato i presenti sull’importanza storica e artistica del sito e sulla necessità di preservare la vetusta struttura dai danni del tempo. Il docente universitario prof. Giuseppe Cirillo, ricordando l’importanza politica e sociale dei siti reali “decentrati” rispetto alle regge principali, ha sottolineato l’importanza di Persano, sito di caccia prediletto dei Borbone, mentre lo storico Gaetano Ricco si è soffermato in particolare, sulla valenza rivoluzionaria e illuminista della rivoluzione partenopea del 1799 che, proprio a Persano, ha vissuto una delle sue pagine più cruente. A seguire, l’intervento dell’editore Giuseppe Barra e del presidente dell’associazione “Persano nel cuore” Antonino Gallotta sull’allevamento del cavallo Persano e la struttura socialista ante litteram che caratterizzava il sito borbonico. L’autrice ha poi concluso la presentazione ripercorrendo le tappe fondamentali del suo studio, sottolineando la centralità socio-politica del sito di Persano nei secoli XVIII e XIX, amplificata dalla strategica vicinanza alle rovine di Paestum.
All’uscita, gli invitati hanno potuto godere della suggestiva visione notturna del palazzo reale illuminato da candele.