Attualità
SOSTEGNO A 500 LAVORATORI
SOSTEGNO A 500 LAVORATORI
Area industriale Battipaglia, Pd: “Regione sblocchi mobilità in deroga”
Comunicato Stampa
04 maggio 2018 16:35
Eye
  895

BATTIPAGLIA. Il segretario cittadino di Battipaglia del Partito Democratico, Davide Bruno, chiede alla Regione di sbloccare rapidamente gli strumenti di mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa. In quest’elenco figura anche Battipaglia. Di seguito la nota di Bruno: “Chiediamo ai Comuni che hanno avuto il riconoscimento dell’Area di Crisi, soprattutto Battipaglia, alle organizzazioni sindacali e alla deputazione regionale e nazionale di RICHIEDERE alla Regione di sbloccare rapidamente tutti gli strumenti per i trattamenti di mobilità in deroga nelle Aree di Crisi Industriale Complessa e l’utilizzo delle risorse per il finanziamento delle misure di politica attiva per i lavoratori che hanno terminato tutte le misure di sostegno al reddito nel 2017. Stiamo parlando solo per Battipaglia di 500 lavoratori e le loro famiglie che si ritrovano da 5 mesi, e in alcuni casi 11 mesi, senza reddito. Le istituzioni si facciano carico della nostra richiesta per attuare e concedere il prolungamento della mobilità in deroga per tutto l’anno 2018. Chiediamo l'applicazione della norma come previsto per le aree di crisi complessa superando i problemi di attuazione e per sostenere i lavoratori che sono rimasti sprovvisti di ogni sostegno e per reintrodurli nel mercato del lavoro. La circolare INPS n. 159 del 31 ottobre 2017, ha fornito chiarimenti in merito alla mobilità in deroga per i lavoratori che operano in un’area di crisi industriale complessa. A tal proposito, si rammenta che il Legislatore ha previsto che le risorse finanziarie stabilite dal Testo Unico degli ammortizzatori Sociali, così come ripartite tra le Regioni con i Decreti Interministeriali n. 1/2016 e n. 12/2017, possono essere destinate dalle Regioni, per la parte non utilizzata, alla prosecuzione, senza soluzione di continuità ed a prescindere dall’applicazione dei criteri D.I. n. 83473/2014, del trattamento di mobilità in deroga, per un massimo di 12 mesi, per i lavoratori che operino in un’area di crisi industriale complessa e che alla data dell’1 gennaio 2017 risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di un trattamento di mobilità in deroga. Nella conversione in legge del Dl 50/2017 trovano, infatti, spazio due nuove disposizioni. Con la prima (articolo 53-ter), l’Esecutivo interviene per garantire una più ampia tutela ai lavoratori occupati nelle aree di crisi industriale complessa individuate dall’articolo 27 del Dl 83/2012 (legge 134/2012). La norma attribuisce alle Regioni la facoltà di destinare quote non spese delle risorse finanziarie loro assegnate per gli ammortizzatori in deroga, per autorizzare la prosecuzione – senza soluzione di continuità – fino a un periodo massimo di 12 mesi, del trattamento di mobilità in deroga a favore dei lavoratori che operano in tali aree. La concessione, che può avvenire anche senza il rispetto degli specifici criteri stabiliti dal Dm 83473 del 1° agosto 2014, è rivolta ai soggetti che, al 1° gennaio 2017, risultano beneficiari di trattamenti di mobilità ordinaria o in deroga”. 



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP