CAPACCIO PAESTUM. Parcheggio chiuso di domenica, in piena estate, per protestare contro lo stato di abbandono della contrada Torre di Mare. È la singolare decisione di Annarita Arenella (nella foto), titolare del noto e più capiente parcheggio privato a pagamento custodito della zona, cruciale per consentire a centinaia di bagnanti e turisti di lasciare la propria auto, al sicuro, per poi affollare le spiagge della rinomata contrada marittima di Capaccio Paestum, tra l’altro interessata da un’area a traffico limitato di sera. Una protesta che, in una domenica clou di luglio, arrecherà senza dubbio caos nella zona e un mancato incasso notevole alla Arenella, per la quale però è più importante il decoro urbano che il denaro: “Chiudo il mio parcheggio per protestare contro lo stato di totale abbandono in cui versa la nostra contrada - spiega a StileTV - è un segnale che lanciamo all’Amministrazione comunale e per porre l’attenzione su problemi ancora irrisolti; in primis il pericolosissimo incrocio tra Via Poseidonia e Via Nettuno, privo di strisce pedonali, adeguata segnaletica e di un semaforo promesso ma mai realizzato; per i pedoni non c’è passaggio e nemmeno strisce, tracciate invece in altre località, per non parlare della villa comunale Sant’Anna, ostaggio d’incuria e degrado, con erba alta, rifiuti e accessi mai chiusi, con auto che girano addirittura intorno alla fontana”.
“Siamo totalmente dimenticati - conclude Arenella – la speranza è che questo segnale arrivi a chi ci amministra, perché finora, nonostante le nostre continue segnalazioni e le lamentele dei villeggianti, nessuno si preoccupa di migliorare le condizioni di Torre di mare, ormai terra di nessuno”.