CAPACCIO PAESTUM. In merito alla nota congiunta diffusa dagli ex amministratori Longo, Cetta, Di Lucia e Montefusco, riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota stampa inviata dal gruppo consiliare civico AltraCittà di Capaccio Paestum:
“Ci corre l’obbligo di correggere alcune inesattezze pubblicate su un quotidiano provinciale, ai fini di una corretta informazione sulla reale situazione politica di Capaccio Paestum.
1) Il movimento civico Altracittà è composto da tanti giovani e meno giovani che si sono affacciati da poco tempo alla politica attiva locale e di questo movimento fanno parte anche l'amico avv. Bruno Mollo il quale ne è valido e autorevole portavoce, nonché il nostro rappresentante in consiglio comunale la dott.ssa Marianna Polito;
2) Con gli amici Di Lucia, Montefusco, Longo, Cetta ecc. il nostro movimento intrattiene rapporti di stima, dialogo e rispetto reciproco, come con qualsiasi altra persona a livello locale che si occupi o si appassioni alla politica, ma mettere in relazione questi nomi al nostro Movimento ci è sembrato strano ed inopportuno in quanto queste persone nulla hanno a che spartire con noi avendo fatto un percorso politico diverso dal nostro;
3) Il Puc sicuramente è cosa importante per il territorio e l'attuale amministrazione dovrà fare delle scelte importanti a riguardo, ma di certo non era nelle priorità elencate nel nostro comunicato stampa di qualche giorno fa. Ed anche questo richiamo, citandolo come una nostra priorità, ci è sembrato fuori luogo.
Il nostro comunicato è stato chiaro e non lascia spazio ad equivoci o strumentalizzazioni da parte di nessuno. Ad ogni modo per meglio chiarire quanto detto, se ce ne fosse bisogno, il movimento civico Altracittà ribadisce di non ritenere utile ed opportuno in questo momento, ad un anno circa dalle elezioni comunali appena svolte, creare una crisi di governo con il ricorso ad un eventuale commissariamento dell'ente comunale. Quindi come già fatto in precedenza invita il sindaco e tutti i consiglieri comunali ad una seria riflessione sugli impegni futuri del nostro paese ed ad intraprendere la via maestra per la soluzione della crisi in atto che è quella della responsabilità. Il nostro comunicato, per concludere, non lascia spazio ad interpretazioni diverse".