BATTIPAGLIA. Torna “Tutti a Teatro”, il tradizionale appuntamento organizzato al Teatro Bertoni di Battipaglia dall’Associazione artistica “Samarcanda Teatro” con il Patrocinio di Comune di Battipaglia, Comitato Provinciale di Salerno della Fita, ConfCommercio Battipaglia e ilsostegno della Fondazione “Amedeo Pesce”.
La rassegna, con la direzione artistica di Francesco D’Andrea ed Enzo Fauci, si aprirà domenica 20 gennaio con lo spettacolo ‘Ditegli sempre di sì” di Eduardo De Filippo portato in scena dalla compagnia “Le Voci di dentro” di Salerno con la regia di Gioacchino Reggiani (ore 19.30) e terminerà il 3 marzo 2019. Importante l’elenco degli autori scelti dalle compagnie ospitate. Da Eduardo a Peppino De Filippo, da Gaetano Di Maio a Oreste De Santis ma non mancheranno inediti.
Sul palcoscenico dello storico teatro battipagliese si avvicenderanno compagnie teatrali provenienti da tutta la regione. Dopo i successi dello scorso anno ritornano in rassegna le compagnie “Le Voci di Dentro”, “E Scepacentrella” e “I Pappici”, da Salerno, e la compagnia “Stabile Nolana Pipariello” da Nola, mentre saranno per la prima volta a Battipaglia le compagnie teatrali “A Zeza” di Sant’Agnello (Napoli) e “I Figli di Tanì”, da Roccamonfina (Caserta). La campagna abbonamenti con il posto riservato in platea ha già raggiunto un importante numero di adesioni. Ulteriori informazioni possono essere richieste ai numeri 3336274116, 3405702204, 3287562598.
Un progetto teatrale nato 24 anni fa
L’Associazione “Samarcanda” (dal 2014 “Samarcanda Teatro”) nasce nel 1995 fondata dal suo Presidente Francesco D’Andrea (anche Presidente Onorario della FITA Campania - Federazione Italiana Teatro Amatoriale) da anni coadiuvato attivamente da Lello Papallo (direttore generale e tesoriere) ed Enzo Fauci (vice presidente, attore e regista dei gruppi teatrali). Essa si compone di uno “zoccolo duro” di attori ed un folto gruppo di persone che vengono preparate annualmente nei corsi di recitazione della scuola “Samarcanda Lab” ed a cui si attinge a seconda delle esigenze dei lavori da mettere in scena.
Lo scopo di Samarcanda è di favorire la conoscenza del teatro amatoriale, quello cioè praticato e prodotto da enti ed associazioni senza scopo di lucro, i cui componenti ed attori, nella vita sociale, svolgono altre professioni o mestieri, ma che occupano prevalentemente il loro tempo libero alla cura ed alla promozione di tale forma teatrale, con particolare passione ed entusiasmo. La compagnia, quindi, propone una produzione artistica priva di ogni velleità, ma caratterizzata da responsabilità, creatività e senso culturale.
Il teatro amatoriale è, pertanto, proposto da Samarcanda come forte elemento di aggregazione sociale, con particolare attenzione ai giovani, in una società dove la sempre maggiore mancanza di valori induce a scelte pericolose o addirittura tragiche, facendoli deviare verso l’uso di droghe o del guadagno illecito.
In questi anni di attività teatrale Samarcanda ha rappresentato decine di spettacoli, trattando vari temi: l’usura con “I cravattai”, la violenza sulle donne e la condizione femminile in genere con “Il silenzio di Dio”, “Casa di bambola” e “La casa di Bernarda Alba”, la violenza sui militari con “Naja”, l’omosessualità con “La moglie nuova”.
Calendario della rassegna
Domenica 20 Gennaio
Compagnia teatrale Le voci di dentro (Salerno)
“Ditegli sempre di si” di E. De Filippo
Regia di Gioacchino Reggiani
Domenica 27 Gennaio
Compagnia teatrale ‘A Zeza (Sant’Agnello – NA)
“’O miracolo ‘e San Pancrazio” di A. Caruso
Regia di Giuseppe Russo
Domenica 3 Febbraio
Compagnia teatrale I figli di Tanì (Roccamonfina – CE)
“Non è vero ma ci credo” di P. De Filippo
Regia di Gaetano Michele
Domenica 10 Febbraio
Compagnia teatrale I Pappici (Salerno)
“Arezzo 29 in tre minuti” di O. e G. Di Maio
Regia di Rosita Sabetta
Domenica 24 Febbraio
Compagnia teatrale ‘E Sceppacentrella (Salerno)
“Il morto è vivo” di O. De Santis
Regia di Giovanna Memoli e Ciro Marigliano
Domenica 3 Marzo
Compagnia teatrale stabile Nolana “Pipariello” (Nola)
“L’opera de’pazzi” di S. Esposito Pipariello
Regia di Peppe Ciringiò