Se siete tra quelli che ancora non conoscono la tv online, forse vi state perdendo qualcosa di eccezionale e non lo sapete ancora. Il futuro della televisione, infatti, oggi passa dai cavi del computer e dal wi-fi che si può anche collegare col televisore in salotto e trasmettere senza problemi sul maxi schermo. Ma con alcune differenze. La TV tradizionale “fa vedere”, quello via computer o via streaming vi consente anche di “fare”. Di scegliere un’azione o un finale, per esempio.
Lo streaming è un flusso di dati emesso da una sorgente a una rete di diversi dispositivi che decodificano e ricompongono in base al sistema creando quindi una trasmissione che non ha più bisogno di antenne e di fili fisici. Ovviamente parte tutto dai computer, ma la direzione intrapresa sembra molto più ampia e diretta a un sistema globale di dispositivi e di usi. Lo streaming può essere “on demand” ovvero su richiesta perché congela i dati e li riattiva solo se avviati dal cliente. Può essere una trasmissione in diretta, sebbene ritardata di 10 o 20 secondi. Ma può anche essere un modo rapido e nascosto di inviare dati di ogni tipo, anche testuali e musicali, il che però lo rende anche un’azione illegale se eseguita fuori dagli schemi approvati.
Il divertimento della visione in streaming risiede nel potersi gustare uno spettacolo televisivo o cinematografico poche ore dopo che è stato trasmesso, senza per questo perdere l’appuntamento con la fidanzata o la cena dagli amici. Potete seguire una partita o un episodio del vostro sceneggiato preferito sul cellulare anche mentre siete a fare shopping con la figlia. Potete vedere tutti i film del mondo, in lingua originale o doppiati e in certi casi potete anche scegliere voi il finale. Esistono infatti serie televisive e lungometraggi in cui è lo spettatore, con un clic, a decidere cosa deve fare il protagonista!
Grazie a pagine dedicate allo streaming come quella di Popcorn TV, rivivono ad esempio dei bellissimi classici – commedie, romantici, di azione – che magari avete già visto in passato, come quelli del mitico Arnold Schwarzenegger (Uomo d’Acciaio) o altri classici d’autore (La Notte dei Morti Viventi, El Diablo, Licence to Kill, Delitti e Segreti, Django…). Classici autentici oppure ricreati nei sequel e nei prequel con le tecniche moderne e con la possibilità di godervi, in modo assolutamente legale, un film di cui voi stessi sceglierete il miglior finale. I nuovi registi infatti girano ormai più scene conclusive lasciando agli spettatori dello streaming il gusto di decidere. E’ il caso di The Predator (2018) in cui Arnold Schwarzenegger avrebbe dovuto rivestire i panni del personaggio di Dutch, interpretato nel primo Predator negli anni Ottanta. L’attore ha rifiutato la parte ma il regista del sequel non si è perso d’animo. Ha mischiato Predator con Alien e ha ricreato una storia nuova, con tre finali, e sarà il pubblico a decidere quale usare.
In altri casi, viene riproposto il vecchio film recuperando le scene tagliate e proponendo quelle come finali alternativi, esperimento che si era già fatto con i primi DVD, un esempio su tutti The Bourne Identity che presenta un doppio finale da poter visionare nella sezione “extra” del disco. Con lo streaming questo viene facilitato e moltiplicato, per il divertimento totale di chi guarda. E se non avete ancora provato un film in streaming, non perdete tempo! Potete farlo ovunque: a casa, sul computer portatile mentre aspettate l’aereo, sul vostro cellulare. In ogni caso sarà un’emozione irripetibile che vi accompagnerà per i prossimi dieci, venti e molti più anni.