SALERNO. Si è tenuta l’annunciata pacifica protesta con il sit in dinanzi la sede degli uffici della Regione a Salerno, in via Clark, dove si teneva la conferenza di servizi richiesta da una ditta di Battipaglia impegnata nel ciclo dei rifiuti, la AP Ambiente, per ricevere l’ok all’ampliamento della propria attività, da parte di un gruppo di ambientalisti battipagliesi. Gli attivisti del comitato spoaneo ‘Amici dell’Ambiente’, supportati anche da altre associazioni (il Comitato “Civico e Ambientale”, il Comitato “Battipaglia dice no”, le Associazioni “Cives et Civitas”, “Cittade” e “Movimento Pro Battipaglia”), in manifestazione con l’arrivo per la conferenza di servizi e per esprimere il proprio parere sanitario negativo anche della sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, giunta nel capoluogo con l’assessore all’Ambiente, Carolina Vicinanza. Il 'no' dell'Amministrazione ha provocato il rinvio della conferenza di servizi al prossimo 12 febbraio. “Sproporzionato – scrivono in una nota stampa i comitati - lo spiegamento di forze messe in campo per fermare i “facinorosi” che hanno l’unica colpa di non voler morire avvelenati. Ai rappresentanti dei Comitati è stato impedito l’accesso agli uffici della Regione. Dopo una estenuante trattativa solo a due persone è stato concesso di assistere alla Conferenza di Servizi con la presenza, nella sala, di un Funzionario di Polizia. La Conferenza di Servizi è stata aggiornata al 12 febbraio 2019 ore 10,00. INVITIAMO TUTTI ALLA MASSIMA ALLERTA E MOBILITAZIONE. SOLO I BATTIPAGLIESI HANNO IL DIRITTO DI DECIDERE PER BATTIPAGLIA. Siamo stanchi ma oggi abbiamo capito che, l’UNIONE FA LA FORZA e la nostra determinazione fa paura RESTIAMO UNITI”.