CAPACCIO PAESTUM. Elezioni Amministrative 2019. Ultima settimana di tempo per completare le liste: le candidature a sindaco ed al Consiglio comunale, infatti, potranno essere presentate dalle ore 8.00 di venerdì 26 aprile alle ore 12.00 di sabato 27 aprile 2019. Fibrillazione ed ultime manovre politiche anche a Capaccio Paestum, dove la sfida per la fascia tricolore, a meno di clamorose sorprese, sarà tra quattro candidati sindaci: Franco Alfieri, Ernesto Franco, Enzo Sica e Italo Voza. Nel medesimo ordine alfabetico, tra annunci ufficiali, post social e passaparola, scopriamo dunque i primi nomi dei candidati consiglieri di ciascun schieramento, affiancati da quelli dei fedelissimi sostenitori delle rispettive campagne elettorali.

ALFIERI FRANCO – 8 liste
‘Il sindaco che sa fare il sindaco’ è lo slogan elettorale scelto da Franco Alfieri, il quale più volte ha annunciato che, a sostenere la sua coalizione, saranno 8 liste civiche (assente dunque il simbolo del Pd).
Sicure le candidature degli ex consiglieri comunali Lucio Conforti, Giovanni Cirone, Pasquale Accarino, Fernando Maria Mucciolo, Angelo Merola e Pasquale Mazza, oltre all’ex vicesindaco Maria Antonietta Di Filippo e agli ex amministratori Eustachio Voza, Maurizio Paolillo e Gabriele Mauro.
In lizza anche gli avvocati Stefania Nobili, Donato De Rosa, Antonio Di Filippo, Giuseppe Caceci e Fiorenzo Grompone, così come Ettore Bellelli, Antonio Scariati, Emanuele Sica, Vito Desiderio, Roberto Marino, Antonio Mastandrea, Fabio Scariati, Enzo Di Riso, Domenico Raito, Igor Ciliberti, Giancarlo Di Filippo, Umberto Ciullo, Rosita Galdi, Rosanna Desiderio, Anna Conforto, Rosanna Beatrice, Annamaria Monte, Angela Di Lucia.
Non candidati ma al fianco della coalizione figurano Nino Pagano, Alfonsina Montechiaro e Roberto D’Angelo.

FRANCO ERNESTO – 1 lista
Come da prassi del Movimento 5 Stelle, il candidato sindaco Ernesto Franco correrà con una sola lista, quella contrassegnata dal simbolo pentastellato. La certificazione del direttivo nazionale non è ancora arrivata, ma è attesa nelle prossime ore.

SICA VINCENZO – 4 liste
‘Insieme SICAmbia’ è lo slogan elettorale scelto, parafrasando il proprio cognome, da Enzo Sica, unico candidato sindaco ad annoverare simboli politici nazionali (Lega, Fratelli d’Italia e Meda) tra le proprie liste, che dovrebbero essere 4.
Praticamente sicure le candidature dell’ex sindaco Pasquale Marino e dei già consiglieri comunali Domenico Vecchio, Franco Longo, Pasquale Cetta, Salvatore Nacarlo e Carmine Tedesco.
L’ex assessore Franco Sica guiderà Fdi, la cui lista è composta da: Giuseppe Casella, gli avvocati Serena Landi e Michelina Di Spirito, Cosimo D’Angelo, Raffaele Caputo, Antonio Mollo, Domenico Rondinella, Annasofia Di Palma, Angelo Quaglia (imprenditore della ristorazione), Rossella Gioia, Genoveffa Nappo (detta Genny), Itala Ianniello, Donato Mauro e Antonella Caiazzo. Nella lista di Marino anche Manuela Cerruti e Giuseppe Bruno.
Tra le fila della Lega, invece, ci saranno la segretaria cittadina Filomena Di Luccio, Nicoletta Giuliani, il dott. Emilio Gatto, Antonio Accarino, Eduardo D'Alessio e Fabio D’Alessandro. Non candidati ma al fianco della coalizione ci sono Paolo Paolino e Angelo Quaglia (Noi con l’Italia).

VOZA ITALO – 4/5 liste
‘Italo. Prima, Cittadino’ è lo slogan elettorale scelto da Italo Voza, la cui coalizione sarà supportata da 4/5 liste civiche. Tra queste, sicure le candidature di Donatella Raeli e Mauro Gnazzo, insieme a quelle degli ex consiglieri Luca Sabatella e Pia Adinolfi, Carmine Caramante, Gianni Monzo, Sergio Mancoletti, Ulderico Paolino, Lucio Di Filippo, Mattia Tarallo, Giuseppe Iannacco, Antonio Di Giacomo, Angelo Santomauro, Domenico Maffione, Michele Naddeo, Francesco Pipolo, Dominique Barlotti, Donatella Pannullo, Marianna Matrone, Giovanni Taddeo, Fausto Tommasini, Antonio Procida, Angelo Cavallo, Gaetano Pecora, Carmine Perozziello, Giusi Mitrano e Giocondo Vivone.
Non candidati ma al fianco della coalizione Antonio Martorano, Oscar Nicodemo ed il già sindaco Pietro Desimone, nelle vesti di capo politico.