ROCCADASPIDE. A processo l’uomo che travolse la moto del 31enne Nicola Pacifico di Fonte di Roccadaspide, nel tragico incidente avvenuto, il 1° luglio del 2018, in cui il giovane chef perse la vita mentre si recava a lavoro in un ristorante di Agropoli, città di dov’era originario. Il gip del Tribunale di Salerno, Alfonso Scermino, ha infatti disposto il rinvio a giudizio per Giuseppe C. di 49 anni, residente a Candida in provincia di Avellino. L’uomo è accusato di omicidio stradale: le indagini svolte sulla dinamica e sulle cause del sinistro, infatti, porterebbero ad una responsabilità colposa da parte dell’automobilista irpino alla guida della Ford Focus in quel fatale pomeriggio estivo.
Uno scontro auto-moto avvenuito in località Vuccolo Maiorano di Capaccio Paestum, lungo la SS166 degli Alburni: nel violento impatto all’altezza dell'intersezione con Via Tempa San Paolo, Pacifico perse il controllo della sua motocicletta, cadendo rovinosamente sull'asfalto: pur indossando regolarmente il casco, purtroppo morì sul colpo, lasciando nel dolore i familiari, il fratello gemello e la comunità locale. Conosciuto e benvoluto da tutti, dopo aver aperto e gestito un piccolo locale, insegnava saltuariamente alla locale scuola alberghiera e lavorava in un ristorante di Agropoli.