BATTIPAGLIA. L’apertura di una seconda fase della vertenza Treofan, con i lavoratori dello stabilimento di viale delle Industrie di Battipaglia, chiuso dal dicembre scorso , sempre in presidio. Si torna al Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma, al tavolo convocato dal vicecapo di gabinetto, Giorgio Sorial. A distanza di oltre due mesi, dal fine marzo, nuovo appuntamento nella Capitale mercoledì 5 giugno, alle ore 16.00, che servirà come evidenziato dai sindacati “per avere risposte dalla Vertus Srl”. Si tratta della società, l’advisor incaricato dalla Jindal, il colosso indiano che ha rilevato la Treofan dalla M&C, per trovare eventuali investitori che possano procedere alla reindustrializzazione del polo chimico battipagliese, dopo l’accordo raggiunto che ha evitato il licenziamento collettivo ed aperto la strada al trattamento di integrazione salariale straordinario per dodici mesi,a  partire dal 1° aprile. In una nota del 14 maggio, Antonio Apadula, segretario generale della Filctem Cgil Salerno, Gerardo Giliberti, segretario generale della Femca Cisl Salerno ed Alessandro Antoniello, segretario generale della Uiltec Uil Salerno avevano sollecitato la nuova convocazione al Ministero dove, scrivono “attendiamo da Vertus un aggiornamento sostanziale. Ad oggi non abbiamo notizie rilevanti in merito ma il futuro dello stabilimento e dei lavoratori è ancora incerto e noi potremmo considerare utili solo proposte che non siano speculatorie. Come più volte ribadito ai pregressi tavoli ministeriali, lavoratori ed organizzazioni sindacali chiedono che l’advisor prediliga come primi investitori industriali appartenenti al segmento produttivo dei film in polipropilene”.