Un’operazione dei Nas di Salerno ha portato alla chiusura di un deposito di derrate alimentari e di uno stabilimento per la produzione di mangimi e insaccamento. Il deposito, sito a Capaccio Scalo, versava in grave stato di carenza igienico-sanitaria. I militari, in collaborazione con l’Asl, hanno accertato, inoltre, che lo stabilimento era stato aperto dal titolare senza la necessaria Dichiarazione di inizio attività (Dia). Così, ne è stata disposta la chiusura. Ulteriori controlli sono stati effettuati anche in uno stabilimento di mangimi, in località Spinazzo, sottoposto poi a sequestro poiché non riconosciuto dalla Comunità Europea. Annesso allo stabilimento, in una rivendita di prodotti fitosanitari, non autorizzata perché sprovvista delle dovute autorizzazioni, i Nas hanno sottoposto a sequestro penale la merce rinvenuta all’interno perché appartenente a varie classi tossicologiche utilizzate in agricoltura. Il presidente della cooperativa, che gestisce entrambe le attività site in località Spinazzo, è stato denunciato alla Procura di Salerno per le violazioni rilevate. Nel corso delle operazioni, i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione sono stati diretti dal capitano Walter Feniello.