BATTIPAGLIA. Successo per la prima edizione della ‘Tavolata senza muri’, a Battipaglia, svoltasi sabato scorso, 15 giugno. Partecipazione all’evento che è servito ribadire, nel centro capofila della Piana del Sele come in altre città italiane, che nessuno deve sentirsi escluso. A Battipaglia gli scout del MASCI hanno scelto piazza Petrone, “la piazza delle comprese e del Santuario”, che quest’anno ha ancora maggior valenza simbolica, ricorrendo il bicentenario dell’inizio ufficiale del culto della Madonna della Speranza, a pochi giorni dall’apertura dell’anno Santo straordinario, dedicato a questa significativa ricorrenza. Il gesto altamente simbolico della condivisione del medesimo cibo si è concretizzato nel cuore della città nel punto in cui duecento anni fa la comunità che andava prendendo forma, incontrava la sua patrona. Oltre 200 le persone presenti, con la Caritas, la comunità musulmana, l’Associazione Ubuntu, la comunità indiana Sikh, l’associazione Ujamaa, ed ancora l’Agesci con i responsabili zona Poseidonia e gruppi 1^ e 3^ di Battipaglia, gli scout FSE, la chiesa con don Fernando e padre Vincenzo, l’Acli Salerno, don Gianluca Romano delegato del vescovo, la Croce Rossa, la Protezione Civile e l’Amministrazione comunale di Battipaglia, con la presenza della sindaca Cecilia Francese. Ed è già partita la programmazione per la seconda edizione.