CAPACCIO PAESTUM. La dottoressa Giovanna Muscogiuri, medico chirurgo specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, è stata insignita, lo scorso 31 maggio 2019, nel corso della cerimonia di chiusura del 40° Congresso Nazionale della Società Italiana di Endocrinologia, del premio di miglior medico endocrinologo italiano under 40.
Il prestigioso riconoscimento viene attribuito per la qualità dell’assistenza e delle cure, fornita direttamente a tutti i pazienti affetti da malattie endocrinologiche o del metabolismo, come quella alla ghiandola tiroide, i più complessi disturbi metabolici, quali deficit della vitamina D, l’ipercolesterolemia, l’ipertrigliceridemia e, non ultimo, il diabete in tutte le sue forme, ma anche il sovrappeso e l’obesità.
La dott.ssa Muscogiuri affronta tutte queste problematiche con un approccio che affonda le sue radici nella ricerca clinica che ha condotto fin da giovanissima nelle più rinomate università Italiane, ma anche negli Stati Uniti ed in Europa: il suo curriculum, infatti, spazia da esperienze di ricerca presso l’Università del Texas a San Antonio (USA), le scuola di Endocrinologia dell’Università di Oxford in Inghilterra e di Heidelberg in Germania.
La dott.ssa Giovanna Muscogiuri (nella foto) è pugliese di nascita, ma da alcuni anni vive a Capaccio Paestum per amore, è attualmente medico endocrinologo e ricercatrice presso il Policlinico Universitario Federico II. Tale premio appare come un giusto e meritato riconoscimento per una giovane professionista che ha visto il suo lavoro ed i suoi studi, in campo endocrinologico, riconosciuti sia a livello nazionale che internazionale.
“Le malattie endocrinologiche sono in forte aumento nella popolazione italiana - afferma - basti pensare che le malattie della tiroide, le malattie metaboliche, l’obesità e il diabete, sono sempre più diffuse in maniera epidemica a livello mondiale. Questo significa che noi endocrinologi abbiamo urgenza di trovare una cura efficace ed in questo la ricerca è sicuramente il miglior modo per affrontarle”.
Conclude poi dicendo: “Questo premio lo dedico a tutti miei pazienti ed in particolare a tutti quelli che ho il piacere di assistere e di curare anche qui a Capaccio Paestum, dove sono onorata di svolgere parte della mia attività ambulatoriale”.