AGROPOLI. Mancata presentazione del bilancio: Consiglio comunale di Agropoli a rischio scioglimento. Dopo aver rilevato che è scaduto il termine di legge previsto e che, ad oggi, l’Amministrazione retta dal sindaco, Adamo Coppola, non ha fornito comunicazioni in ordine all’avvenuta approvazione del rendiconto da parte dell’assise civica, con una nota inviata all’ente civico datata 14 giugno 2019, infatti, il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha diffidato il Consiglio comunale agropolese, entro 20 giorni dalla notifica del provvedimento, di deliberare l’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2018, corredato di tutti gli atti connessi, così come prescritto dall’art. 227 del decreto legislativo 267/2000, sottolineando che, in caso di inadempienza, decorso infruttosamente il termine indicato, saranno adottati provvedimenti sostitutivi del caso e si darà avvio alla procedura di scioglimento del Consiglio ai sensi del comma 2 dell’art. 141 del TUEL.
Già il 22 maggio scorso, il Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Agropoli, composto dai dott.ri Antonio Ciancio, Stefano Rocco Di Fronzo e Fortunato Desiderio, scaduti i termini per l’eventuale approvazione del conto consuntivo dell’Ente agropolese, aveva sollecitato l’Amministrazione Coppola ad inviare la necessaria documentazione, in particolare la delibera di approvazione della Giunta riguardo il rendiconto per l’esercizio 2018, il conto economico e lo stato patrimoniale.
Al riguardo, i consiglieri di opposizione protestano per la mancata notifica dell'atto. L'esponente pentastellato Consolato Caccamo scrive così al Segretario Comunale ed al Prefetto di Salerno: "Avendo appreso stamane dagli organi di informazione (StileTV) che sia stata trasmessa dal Prefetto di Salerno apposita nota di diffida per la mancata approvazione del rendiconto 2018 di cui lo scrivente non ha avuto comunicazione ufficiale, si chiede che la stessa sia trasmessa e notificata ad horas allo scrivente e a tutti i componenti del Consiglio Comunale. Si chiede altresì di conoscere data e il numero di protocollo in ingresso al comune e le ragioni che hanno comportato ad oggi la mancata trasmissione ai consiglieri comunali. Contestualmente si chiede di sapere perché ad oggi non è stata ancora trasmessa la documentazione di bilancio da approvarsi, ivi compresa la apposita relazione dei revisori dei conti".