Attualità
10-11 AGOSTO
10-11 AGOSTO
Colliano, 'Arte e Gusto' a suon di zampogna: gemellaggio con la Slovacchia
Comunicato Stampa
10 agosto 2019 09:36
Eye
  726

COLLIANO. Nel paese delle zampogne, dove ancora oggi si costruiscono perché la tradizione sia rispettata sempre, si unisce un evento nell’evento. Arriva la 7^ edizione di “Arte e gusto”, un percorso ideato dal Comune per raccontare la vita di un tempo, la sua evoluzione, le tradizioni che ancora oggi resistono, manifestazione nella quale si unisce arte gusto e zampogna. Quest’anno il 10 e l’11 agosto, accompagnati dai suoni di zampogne, ciaramelle e canti popolari, nella due giorni, si possono gustare prodotti tanti sapori della madre terra, sapori che i nostri nonni hanno preservato e tramandato con cura nel corso dei secoli: dalle patate di montagna, alla ricotta e miele, dal pane integrale alla pasta fatta in casa e naturalmente il diamante nero della cucina, il tartufo.
Oltre al buon cibo, quello della tradizione, con i suoi gusti, si riscopre l’arte delle zampogne: tra vicoli, antiche cantine, forni e angoli di famiglie, viene allestito uno spazio dedicato alla vetrina dei ricordi, quale momento di profonda gratitudine verso quel passato che ancora sostiene i valori della nostra vita. Sarà bello vedere nelle viuzze tanti zampognari, tra questi anche il delegato al turismo del Comune, Mario Cavallo, zampognaro da sempre.
“Stiamo costruendo tante attività per accogliere al meglio i nostri ospiti, valorizzando quelle tradizioni che mai abbiamo dimenticato e la zampogna è una di queste”, dice il sindaco, Adriano Goffredo, nel suo invito a visitare Colliano ed il suo borgo”.
A raccontare quel mondo tante associazioni locali Pro Loco, F.N. (famiglia Napoliello), Tammas (tartufai associati monte Marzano-Alto Sele), Decolliamo, Il Costone, Una Stella brillò, Tartufai Campania ed il Forum dei giovani, e altre singole massaie, come Maria Rosaria Manna, ognuna dedita alla cura di un aspetto della manifestazione, gastronomia (pasta e patate al tartufo, corteccie al sugo, tocchetti di maiale con peperoni, caciocavallo impiccato, ricciola al tartufo, cutturieddu, formaggi del monte Marzano, ricotta fresca, taralli, bruschette ai pomodori), esposizione delle tipicità locali (prodotti tipici ed artigianato), antichi mestieri, laboratori del gusto ( …come si faceva la pasta di casa e lavorazione del latte). Gerardo Strollo, ideatore della manifestazione e del progetto albergo diffuso punta sulle tradizioni che si fanno economia. “Dopo l’apertura di un Tartufotel - dice - sono in fase realizzativa delle case da destinare ad albergo diffuso ed una scuola gastronomica al tartufo”.
Quest’anno la manifestazione si arricchisce con uno scambio culturale con la Slovacchia. A Colliano ci saranno 56 persone che saranno ospitati nel borgo e saranno i protagonisti di questa edizione. Alla presenza dei due sindaci, domenica mattina, ci saranno gli scambi di doni e tanti momenti di incontro tra i giovani slovacchi e quelli di Colliano. “La conoscenza di culture diverse da noi, ma con una matrice comune è un arricchimento – dice l’assessore alla Cultura, Alessia Feniello – Siamo entusiasti nell’ospitare gli amici slovacchi”
E di sera, accompagnando il buon cibo, ci saranno i suonatori di zampogne e ciaramelle, provenienti da Colliano, Valva, Ricigliano, San Gregorio Magno, Muro Lucano, Polla, Pollino, Matese, Cilento, Costa d’Amalfi; quindi i gruppi Slovacchi, quindi il concerto con ‘A Paranza r’o Lione, canti a distesa tammurriata e tarantelle.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP