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DENUNCIA E ORDINANZA SINDACALE
DENUNCIA E ORDINANZA SINDACALE
Capaccio, scarichi killer a Ponte di Ferro: nei guai il caseificio 'Il Tempio'
Redazione
27 agosto 2019 15:14
Eye
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CAPACCIO PAESTUM. Sversamento abusivo in località Ponte di Ferro sulla costa di Capaccio Paestum del 13 agosto scorso. Nei guai finisce il caseificio ‘Il Tempio’: lo si evince, in forma pubblica, dall’ordinanza sindacale n. 113 del 26 agosto 2019 a firma del sindaco, Franco Alfieri, che impone al titolare, Gianluigi Barlotti, deferito all’autorità giudiziaria in qualità di titolare dell’attività, l’urgente eliminazione degli inconvenienti igienico sanitari rilevati dal personale del N.A.I. (Nucleo Ambientale Investigativo) del Comune di Capaccio Paestum, coordinato dal responsabile apicale dell’Area I, Antonio Rinaldi, il quale, con apposito comunicato stampa, ha illustrato, nel dettaglio, le operazioni eseguite a carico dell’azienda in questione, che si riportano integralmente di seguito.

Relativamente allo sversamento illegale di liquami verificatosi il 13 agosto scorso, che ha suscitato irritazione e indignazione da parte della cittadinanza e dei turisti, manifestata a mezzo dei social network, il N.A.I. è intervenuto nell’immediatezza e, coadiuvato anche da personale della Capitaneria di Porto di Agropoli, diretto dal ten. Giulio CImmino, ha effettuato un controllo sul regolare adempimento della normativa vigente in materia ambientale presso un’azienda casearia accertando che era stato realizzato, sine titulo, uno scarico non autorizzato e, quindi, un illecito smaltimento di percolato e liquami (parti non palabili) provenienti dalle aree di piazzale interne all’azienda. Segnatamente, si accertava che “l'azienda si sviluppa su circa 8 ettari, ove all'interno della quale vi sono presenti stalle, un caseificio con locali destinati alla ristorazione, un digestore di biogas e le vasche di contenimento dei liquami. Si constatava inoltre, che da un pozzetto interrato posto vicino alla vasca di contenimento dei liquami si originava un tubo munito di sistema di tappo manuale ed asportabile che, tramite condotte interrate e sistema di caditoie giungeva in una vasca di contenimento (profonda circa 1,5 metri) a ridosso della recinzione ed in prossimità di un fosso canale che confluisce nel torrente Fiumarello di Ponte di Ferro. Tale ultima vasca risultava collegata all'esterno tramite tubo corrugato, e lo stesso convogliava i liquami della vasca direttamente nel fosso canale attivando di fatto uno scarico non autorizzato ed un abbandono di rifiuti allo stato liquido; Si precisa inoltre che, al momento del controllo sia nella tubazione sia nelle caditoie vi erano presenti evidenti tracce di reflui zootecnici (parti palabili e non palabili), il tutto cristallizzato da documentazione fotografiche”.
Il personale della Polizia Municipale facente parte del N.A.I. ha proceduto al sequestro probatorio del sistema di scarico abusivo e, con informativa di reato del 20/08/2019, per la violazione del D. L.vo 03 aprile 2006 nr. 152, il titolare dell’azienda è stato deferito all’Autorità Giudiziaria; quest’ultima ha regolarmente convalidato nei termini di legge il sequestro operato. Conseguentemente, il Sindaco ha emesso l’ordinanza n. 113 del 26/08/2019 a carico di Barlotti Gianluigi, meglio identificato nel corpo dell’ordinanza sindacale come titolare dell'azienda caseificio Il Tempio, avente ad oggetto: Ordinanza contingibile ed urgente eliminazione inconvenienti igienico sanitari, pubblicata all’Albo Pretorio comunale.



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