CAPACCIO PAESTUM. Il Comune di Capaccio Paestum, dopo aver aderito alla procedura di definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali, prevista dall’art 15 del dl n 34/2019(cd decreto crescita), approvando nei termini di legge il regolamento applicativo, con proprio atto consiliare n. 9 del 26/06/2019, concede una proroga dei termni. A comunicarlo è stato l'assessore al Bilancio e Finanze, Fabio Scariati (nella foto), nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, che approvato la proposta.
Nel suddetto regolamento è stato previsto il termine del 31 agosto 2019 per la presentazione delle istanze di definizione agevolata oltre ad altri termini consequenziali, come la comunicazione del concessionario del numero di istanze pervenute e il termine per il versamento della prima rata o dell’unica rata, ed il numero massimo di rate. I termini summenzionati si sono dimostrati inadeguati, sia per il periodo particolare in cui cadevano, sia per la complessità degli adempimenti da porre in essere da parte dei cittadini e da parte del concessionario, nonché da parte dell’amministrazione.
Si è, quindi, ritenuto opportuno, anche su sollecitazione dei contribuenti di procedere ad una rivisitazione delle scadenze regolamentari. In particolare si è deciso di modificare il regolamento nei seguenti punti:
- differire dal 31 agosto 2019 al 30 settembre 2019 il termine per la presentazione delle istanze;
- di prorogare dal 30 settembre 2019 al 21 ottobre 2019 il termine per la comunicazione da parte del concessionario delle istanze pervenute;
- di prorogare il termine per il pagamento della prima rata o della rata unica, con modifica del numero delle date: da numero 9 rate ad 8 trimestrali più una bimestrale.
La proposizione delle modifiche sopra evidenziate è ritenuta legittima per i seguenti motivi:
- per consolidato orientamento amministrativo, avvalorato oltre che dalla dottrina, anche dalla giurisprudenza, è ritenuto inopportuno far cadere nel mese di agosto (periodo feriale) scadenze per gare o adempimenti vari;
- il regolamento lascia invariata la data ultima della procedura agevolata (30 settembre 2021), che è da ritenersi unico elemento non negoziabile, costituendo un inderogabile obbligo normativo, essendo a presidio dell’equilibrio generale della finanza pubblica.