NAPOLI. 28 arrestati, 108 indagati, 43.313 identificati. E’ questo il bilancio della Polizia Ferroviaria della Campania nell’estate in corso.
8 minori, allontanatisi arbitrariamente, rintracciati e riaffidati ai genitori; 27 gli stranieri trovati in posizione irregolare; 291 sanzioni amministrativa complessivamente elevate per comportamenti anomali in ambito ferroviario, quali attraversamento binari, vendite ambulanti abusive, tallonamenti di passaggi a livello ed altri.
Nel periodo interessato sono state impiegate 3.300 pattuglie nelle stazioni e 900 pattuglie a bordo treno; scortati 1.672 convogli ferroviari con una media di 18 treni al giorno.
Sono stati inoltre disposti 318 servizi antiborseggio per contrastare i furti in danno dei viaggiatori; inoltre, sono stati svolti 230 servizi di pattuglia lungo linea per prevenire lanci di pietre e furti di rame.
La puntuale, serrata, stringente attività di prevenzione ha consentito di ottenere, nell’estate del 2019, un calo dei reati predatori, pari al 40% rispetto allo stesso periodo analizzato dell’ anno precedente e addirittura un calo del 60% rispetto al 2017. La stessa flessione, in termini percentuali, si è registrata riguardo al fenomeno dei furti di rame.
Con l’avvento della stagione estiva e con il considerevole aumento del numero dei viaggiatori che utilizzano il treno per raggiungere le località turistiche, il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania ha innalzato il livello di guardia, intensificando le misure di osservazione e vigilanza negli scali ferroviari ed a bordo dei treni, nell’ottica di salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica e di garantire l’ordinato svolgimento del servizio ferroviario.
A questo scopo è risultato sempre più efficace il già collaudato dispositivo di sicurezza che utilizza sistemi di restringimento dei varchi di accesso alle stazioni in modo da convogliare le persone in ingresso, verso pochi varchi, tutti presidiati dalla polizia ferroviaria.
I poliziotti possono così individuare con maggiore facilità le persone sospette da sottoporre ai controlli, anche mediante l’uso dei palmari di ultima generazione e dei metal detector in dotazione.
Questo dispositivo viene realizzato in sinergia con altri Reparti presenti sul territorio quali Unità Cinofile Antidroga ed Antiesplosivo e Unità Operative di Pronto Intervento; nonché con l’ausilio dei Militari impegnati nell’Operazione “Strade Sicure” e delle donne e degli uomini di Protezione Aziendale di RFI e Trenitalia.
Nei giorni scorsi, a fine stagione, la Squadra Investigativa del Compartimento ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un giovane di 25 anni, originario di Acerra, per detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, in viaggio su un treno regionale, alla vista degli operatori ha cercato di defilarsi ma è stato fermato e trovato in possesso di diverse dosi di sostanza stupefacente.
E’ stato inoltre tratto in arresto un cittadino straniero, G.A., di anni 20, originario della Guinea, per violenza, minacce, resistenza e lesioni a P.U. il quale nell’ambito dei suddetti dispositivi di sicurezza, al fine di eludere il controllo degli agenti Polfer aggrediva due operatori Polfer cagionando loro gravi lesioni personali.
Nella rete dei controlli, a Sapri (SA), è incappato anche un giovane di circa 30 anni, V.M., originario di Nocera Inferiore (SA), tratto in arresto per evasione ed indagato per furto e false generalità.