Importante incontro, a Roma, tra il sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta, e il segretario provinciale dell’Api, Salvatore Paravia, nell'ambito del quale sono stati confermati gli investimenti per l'aeroporto di Salerno. "I dati del 2011 sull’aeroporto Costa d’Amalfi – afferma Paravia - non sono gratificanti. Tuttavia il sottosegretario Improta conosce questi numeri e le cause che hanno limitato lo sviluppo. Se allunghiamo la pista, l'aeroporto di Salerno diventerà uno degli scali più importanti d'Italia. Durante l'incontro abbiamo discusso proprio del potenziamento dello scalo e Improta ci ha confermato che gli investimenti per l'aeroporto salernitano, sono una priorità del governo Monti". Uno scalo, quello Costa D'Amalfi, che conserva la sua posizione di secondo aeroporto campano, ma il cui finanziamento accende le polemiche sull'aeroporto militare di Grazzanise, a Caserta "oggetto di pressioni politiche – come afferma Paravia - da parte di alcuni dirigenti regionali del Pdl, per la sua trasformazione in aeroporto commerciale. Il presidente Caldoro – continua – ha chiarito che Grazzanise resterà aeroporto militare. E' evidente che qualche dirigente è interessato alla trasformazione dello scalo casertano a discapito di Salerno. Noi abbiamo ottenuto delle garanzie, ma il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, deve impegnarsi a far sentire il proprio peso a Napoli e nel suo partito, dal momento che la Regione avrà un ruolo decisivo nella ricerca di finanziamenti". All'incontro, durante il quale si è parlato anche della costruzione di un interporto a Battipaglia, a conferma degli investimenti che interesseranno tutto il Sud Italia, hanno partecipato anche il presidente e il vicepresidente della Camera di commercio salernitana, Guido Arzano e Antonio Iardi, e il dirigente Raffaele De Sio.