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Capaccio, riscossione tributi: compenso Equitalia esoso per le casse comunali, ex minoranza scrive alla Corte dei Conti
Comunicato Stampa
31 gennaio 2012 15:49
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CAPACCIO. Il Comune di Capaccio Paestum proroga alla società “Equitalia polis” il mandato inerente la riscossione coattiva dei tributi comunali: gli ex consiglieri di minoranza scrivono, tra gli altri, al commissario prefettizio del Comune di Capaccio Paestum, al prefetto e alla Corte dei conti, contestando l'esosa remunerazione riconosciuta ad Equitalia per il servizio di riscossione coattiva dei tributi non pagati dai cittadini morosi, che veniva svolto dalla società in house "Capaccio Paestum Servizi Srl" a costi notevolmente ridotti. Riportiamo, di seguito, il testo integrale della missiva presentata dagli ex consiglieri di minoranza Nicola Ragni, Franco Longo, Maria Vicidomini, Giuseppe Troncone e Roberto Voza, unitamente all'ex presidente del Consiglio comunale, Paolo Paolino:

"I sottoscritti Consiglieri Comunali di Capaccio fino al 23/12/2011, venuti a conoscenza che, con determina n. 7 del 06/12/2011, sono stati approvati il bando ed il disciplinare di gara concernenti i servizi di riscossione coattiva delle entrate comunali,  rappresentano alla S.V. le seguenti considerazioni:

1) Atteso che la legge n. 106/2011 stabiliva che dal primo gennaio 2012 la riscossione coattiva affidata all’Equitalia Polis  sarebbe cessata, il Consiglio Comunale, con delibera n. 6 del 14/02/2011, stabiliva di attuare le procedure per la riscossione coattiva delle entrate comunali;

2) Con successivo provvedimento legislativo il termine fissato dalla legge 106/2011 veniva prorogato di un anno  e, pertanto, l’ETR potrà mantenere il rapporto il rapporto in atto fino al 31/12/2012;

3) Il bando di gara prevede una durata del contratto per anni 6 per un importo complessivo di gara fissato in euro 1.698.964,22 al netto dell’IVA;

4) Il Consiglio Comunale di Capaccio con delibera n. 32 del 27/03/2008 approvò lo schema di convenzione tra Comune e la costituenda società “Capaccio Paestum Servizi srl” per la gestione di servizi pubblici. Il piano di lavoro approvato con detta delibera alla lettera n) Servizi Riscossione coattiva, prevedeva che il servizio della riscossione doveva avvenire attraverso n. 2 funzionari della riscossione e da n. 4 amministrativi. L’allegata convenzione all’art. 10 fissava a favore della società per lo svolgimento del servizio di riscossione coattiva un compenso di euro 72.667,81 annuo per il periodo 2008/2012;

5) In esecuzione della convenzione approvata con delibera di consiglio comunale n. 32 del 27/03/2008, la Giunta comunale con delibera 177 del 17/06/2008 approvò lo schema di disciplinare specifico per la gestione dei servizi inerenti le attività di liquidazione, accertamento e riscossione tributi. L’art. 10 del predetto disciplinare  fissava in euro 72.667,81 il corrispettivo annuo per i servizi di riscossione coattiva;

6) In esecuzione della delibera di Giunta comunale n. 177 del 17/06/2008 veniva sottoscritta convenzione tra il Comune di Capaccio e la società Capaccio Paestum Servizi srl per la gestione del servizio di riscossione coattiva;

7) Con delibera di Consiglio comunale n. 56 del 14/05/2009, su proposta del Responsabile dei Tributi, veniva soppresso l’affidamento alla società per la riscossione tributi e successivamente, con delibera di Giunta comunale n. 320 del 23/09/2009 tale servizio veniva affidato alla Equitalia Polis.

Tanto premesso e considerato

I sottoscritti, alla luce dell’intervenuta proroga di un anno nella funzione di concessionaria alla società Equitalia Polis, non comprendono perché l’Ufficio Comunale competente abbia proseguito nelle procedure di espletamento della gara.

Non è, inoltre, comprensibile perché l’importo posto a base d’asta della gara è di ben quattro volte superiore a quello che era stato fissato a favore della società a totale capitale comunale. Infatti mentre il corrispettivo annuo per tale servizio previsto dalla delibera di Consiglio Comunale n. 32/2008 veniva fissato in euro 72.667,81, con la gara di esternalizzazione in itinere il corrispettivo annuo risulta fissato in euro 283.000,00.

Poiché per l’anno 2012 il servizio potrà essere mantenuto dalla Equitalia Polis è opportuno ipotizzare per il futuro, così come previsto dalla delibera 32/2008, attraverso idoneo piano di lavoro, l’affidamento con convenzione senza gara, alla società comunale per l’originario corrispettivo di euro 72.667,81 rivalutato.

Tale oculata scelta consentirebbe al Comune, in sei anni, di risparmiare oltre 1.200.000,00 euro.

P Q M

I sottoscritti invitano la S.V. a volere assumere in autotutela i provvedimenti di competenza per salvaguardare gli interessi economici del Comune di Capaccio".

 



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