ALBANELLA. Il sindaco di Albanella, Giuseppe Capezzuto (nella foto), ha provveduto alla nomina della nuova giunta comunale. "Ho provveduto a rimodulare e modificare le deleghe agli assessori e ai consiglieri di maggioranza – dichiara Capezzuto - operando una scelta mirata tra quelle materie che rappresentano le nuove esigenze e le nuove sfide che il Comune dovrà affrontare". Questi gli incarichi assegnati, che peraltro non configurano cambiamenti in seno alla composizione della giunta: delega all'agricoltura, alle attività produttive, marketing territoriale, rapporti istituzionali e protezione civile all'assessore Vito Capozzoli, che conserva anche la carica di vicesindaco; deleghe alle politiche di promozione della salute, edilizia privata, condono edilizio, ottimizzazione delle risorse idriche, espropri e completamento ed usi civici all'assessore Giovanni Mazza; deleghe al bilancio, tributi, equità fiscale, contenzioso, statuto e partecipazione all'assessore Fabio Lanza; deleghe alle politiche per l'ambiente, verde e decoro pubblico, alle politiche energetiche, fondi e finanziamenti europei, servizi cimiteriali, innovazione tecnologica all'assessore Giancarmine Verlotta; deleghe alla solidarietà, politiche sociali, asilo nido, rapporto con il volontariato, regolamentazione comunale e trasporti all'assessore Carmelo Suozzo; deleghe ai servizi manutentivi, viabilità rurale, accertamento e utilizzo residui di mutui, promozione sportiva, grandi eventi sportivi e tempo libero all'assessore Mariano Vernieri. Deleghe alla promozione turistica, pari opportunità, politiche giovanili, rapporti con gli albanellesi all'estero, rapporti con le associazioni, gemellaggi e promozione dei corsi dell'istituto superiore, invece, per il presidente del consiglio comunale, Valeria Mazzarella, mentre l'ex consigliere di minoranza Orfeo Gaudiano si occuperà della promozione del centro storico e dei rapporti con la Pro Loco. Sono confermati nelle loro deleghe i consiglieri: Urti, capogruppo; Saponara, al commercio; Inglese, alla pubblica istruzione e all'edilizia; Russo, al patrimonio e ex beni Ersac. Un semplice rimpasto amministrativo, dunque, quello operato dal sindaco Capezzuto, che non ha visto l'entrata in giunta di volti nuovi.