AGROPOLI. Continua la crisi per l’Agropoli, desolatamente ultima nel girone H in serie D dopo venti giornate di campionato. Solamente tredici i punti accumulati dai delfini di Gianluca Procopio, appena undici gol fatti e ben quarantadue quelli subìti. Una situazione disastrosa, conseguenza di un’estate turbolenta, che ha esasperato i tifosi, che hanno manifestato il loro disappunto attraverso un manifesto, puntando il dito contro il presidente Francesco Bisogno. 

“Alla soglia del centenario la nostra amata US Agropoli vive il momento più difficile di tutta la sua storia”, si legge nel comunicato. “Per questo e per altri motivi sentiamo la necessità di difenderla. Siamo stanchi del trattamento riservato alla nostra maglia umiliata ormai su tutti i campi del Sud Italia. E’ arrivato il momento di dire basta. Basta con questo società guidata dal sig. Bisogno artefice di un fallimento non solo sportivo ma anche di immagine. Non ci spaventermo di fronte a nulla perché Agropoli dimostrerà per l’ennesima volta che la squadra è della città”.

I tifosi inoltre esortano a lasciare la società al Comune, puntando il dito anche contro Walter Taccone, l’ex patron dell’Avellino ed ex presidente onorario dell’Agropoli prima delle dimissioni di inizio novembre. Supporters irritati anche dalle voci su un presunto giro di calcioscommesse che ruota attorno alla squadra e per un settore giovanile gestito male, oltre alle continue promesse di Bisogno su un rafforzamento dell’organico, secondo gli aficionados cilentani, mai avvenuto.