CAPACCIO PAESTUM. Obbligo di svolgere attività utili per la comunità per i percettori di Reddito di Cittadinanza. Con apposita delibera, la Giunta comunale di Capaccio Paestum ha attivato il primo Progetto Utile per la Collettività (PUC), denominato Aiut@Ambiente 2020 e messo a punto dall’Ufficio Agricoltura/Ecologia del Comune. Il progetto prevede l’impiego di 12 percettori di RDC e durerà 6 mesi, dal 1° maggio al 31 ottobre prossimo. Ciascun partecipante presterà servizio per 8 ore settimanali per un totale di 96 ore: saranno suddivisi in tre squadre da quattro unità. Nello specifico, dovranno occuparsi di: riqualificazione di aree pubbliche (parchi, aiuole, spiagge libere, aree di sosta e transito) mediante la raccolta di rifiuti abbandonati, la pulizia degli ambienti ed il posizionamento di attrezzature varie; manutenzione e cura di piccola aree verdi, naturalistiche e dei percorsi collinari e montani; supporto nell’organizzazione di eventi di educazione ambientale; informazione nelle località comunale sulla raccolta differenziata. 

Metà dei partecipanti verrà indicata dai Centri per l’Impiego, mentre l’altra metà sarà scelta dai case manager operanti sul territorio comunale. I percettori di Reddito sono tenuti ad offrire la propria disponibilità. La mancata partecipazione a tali progetti di uno dei componenti maggiorenni del nucleo familiare comporta la decadenza del beneficio. L’ente civico spenderà 4.516 euro per l’acquisto dei kit per l’espletamento delle attività assegnate. Il funzionario apicale dell’Area I, dott. Antonio Rinaldi, è il responsabile del progetto, che sarà supervisionato dal geom. Antonio Russo.