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NOTA STAMPA
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Capaccio Paestum, Movimento Disabilità chiede spiagge e lidi più accessibili
Comunicato Stampa
06 maggio 2020 12:40
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CAPACCIO PAESTUM.  Spiagge accessibili ai diversamente abili e strutture di garantire stabilimenti balneari a ‘misura di tutti’. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il comunicato stampa diffuso dal Movimento Disabilità di Capaccio Paestum, presieduto da Luigi Marino, che fa eco al problema sollevato anche dai consiglieri comunali di opposizione Angelo Quaglia e Ulderico Paolino. 

“Leggendo quotidianamente post, editoriali e servizi di testate giornalistiche sulla situazione delle coste, da profani (ma non certo  sprovveduti) riteniamo sia necessario sedersi a tavolino  e discutere sulla necessità di costruire un piano organico di tutela della costa capaccese pestana e cilentana. Lo sottolineiamo come Libero Movimento di idee, apolitico, a tutela del mondo della disabilità. Libero da ogni legame con Enti e/o Amministrazioni. A prescindere dai vari Masterplan che la politica ci offra, vogliamo una costa ‘accessibile’ a tutti. Sono molti i tecnici, per non dire "professori", in materia e non capiamo perché non comprendono che bisogna agire sinergicamente su tutti gli elementi che costituiscono lo straordinario patrimonio ambientale che ci offre il nostro litorale. Oggi, guardiamo con attenzione alle dichiarazioni dei consiglieri comunali di opposizione Angelo Quaglia ed Ulderico Paolino, amministrativamente parlando, in merito alla necessità di un celere intervento sulle spiagge capaccesi pestane per una migliore accessibilità delle stesse. Ed anche per quel che concerne il loro impegno affinché si verifichi una ‘accessibilità’ piena per tutti, comprese le persone disabili. Problema, sino ad oggi, ignorato. In generale, solo un intervento mirato che veda insieme costa, spiaggia, duna, retro duna e pineta, foci di fiumi, con un monitoraggio "effettivo" e non "superficiale" degli sversamenti potrà dare il risultato da tutti auspicato, per quel che concerne la sostenibilità ambientale mirato ad un libero e rispettoso acceso alle spiagge del nostro litorale. Tutti i chilometri di costa rappresentano un’emergenza ambientale di ineguagliabile valore che va tutelata e valorizzata in modo unitario ed organico utilizzando gli studi e le conoscenze fino ad ora acquisiti e soprattutto le professionalità "vere" del settore. 

Per il mondo dei diversamente abili, invece, vi è bisogno di un intervento mirato alla piena  accessibilità dei litorali con l'adeguamento di tutte le strutture concessionarie alle vigenti disposizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. Dando la possibilità a tutti i diversamente abili di accedere, ed usufruire dei servizi, nella totalità delle strutture concessionarie del nostro territorio. 

Da un lato si rispetterebbero le leggi, dall'altro si rispetterebbero i diversamente abili. Come fare? Soprattutto, ascoltando le associazioni che tutelano i meno abili sul territorio. Necessita un Piano della costa ed un Piano dei lidi, con un programma di azioni per salvaguardare la qualità delle acque di balneazione, e questi devono essere al centro di una programmazione che va sollecitata da tutti, associazioni del settore comprese, nella sua consistenza e nel sua puntualità con il rispetto delle leggi tutte. Si ha bisogno delle sinergie, delle idee, e dei contributi, di tutti. In tal senso, e qui richiamiamo l'attenzione dei Consiglieri Quaglia e Paolino, l'assise comunale deve pensare anche ad una spiaggia "accessibile", accessibile a tutti e, soprattutto, a persone con disabilità lievi o gravi che siano. Una vera spiaggia "accessibile" fruibile da tutti, diversamente abili e non. Abbiamo già dato, in passato, disponibilità progettuale ed organizzativa in tal senso senza riscontro alcuno. Proposta, la nostra, rimasta "voce nel deserto". È necessaria una spiaggia in cui vi sia la presenza di operatori socio sanitari, infermiere, medico, su un tratto di costa dedicata anche ai meno abili e non. Ciò farebbe, del nostro comune, la differenza nel Cilento. La presenza di una sedia Job in ogni lido... anche. Se son rose... dicono, fioriranno. Il Movimento Disabilità, nei prossimi giorni, incontrerà i consiglieri Quaglia e Paolino per discutere dei non pochi problemi legati ai meno abili sul territorio”.



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