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LA POLEMICA
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Rifiuti, delibera su Battipaglia area satura: scontro ‘Muoviamoci’-Celano
Comunicato Stampa
28 maggio 2020 15:09
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BATTIPAGLIA. Botta  e risposta tra il gruppo ‘Muoviamoci per la Battipaglia che meritiamo’ ed il consigliere provinciale di Forza Italia, Roberto Celano: “Troviamo le dichiarazioni del consigliere provinciale Celano ridicole iniziamo a pensare che sia a favore delle aziende di rifiuti private considerato che attacca il ciclo di rifiuti pubblico pretendendo che un atto diventi retroattivo rispetto ad una gara assegnata due anni fa e che al momento è ferma. Parla di due partite diverse, nessuno ha abbassato la guardia rispetto a nessuna delle problematiche ambientali presenti sul nostro territorio. Crediamo che invece di attaccare l’enorme risultato portato a casa dal sindaco Cecilia Francese e dall’assessore Bruno, il consigliere Celano si debba occupare della propria città e non della nostra nella quale il suo partito ha espressione sia in consiglio, sia in giunta”. Rispondono così i consiglieri del gruppo consiliare di maggioranza Muoviamoci agli attacchi del consigliere provinciale Celano nei confronti dell’assessore Bruno e della delibera che ha bloccato le aziende di rifiuti votata lunedì in consiglio provinciale. “Chiediamo chiarezza al sindaco se le posizioni di Forza Italia restano queste che faccia una scelta, non intendiamo essere contestati su atti votati dalla giunta, dal consiglio comunale, da parte dell’opposizione e che, soprattutto, sono la rappresentazione delle volontà dal sindaco. Forza Italia è un partito che siede al momento in maggioranza e ha un’espressione in giunta, troviamo già fuori luogo che non venga mai smentito il coordinatore cittadino dei continui attacchi a questa amministrazione con un assessore in giunta, contestare un atto del genere che rappresenta una scelta dell’intera amministrazione significa contestare il sindaco, quindi, chiediamo che venga fatta chiarezza in maniera definitiva e chi ha deciso di lasciare questa amministrazione di certo non deve fare campagna elettorale sul nostro lavoro tra l’altro diffondendo menzogne e confondendo i cittadini. Noi vogliamo dire ai cittadini che da lunedì 25 maggio 2020 le aziende di rifiuti non si possono ampliare e, soprattutto, non si possono insediare più, la questione compostaggio è un’altra storia e noi non abbiamo abbassato la guardia. Far credere che si possa impedire con un atto amministrativo del 2020 una gara assegnata nel 2018, al momento ferma, significa raccontare bugie ai cittadini e alla città di Battipaglia”. E’ poi arrivata la risposta di Celano: “Spiace che in campagna elettorale possano accettarsi racconti favolosi come fossero realtà  e ripetere paradissali sciocchezze, soprattutto quando le stesse sono smentite da fatti incontrovertibili. Pochi giorni fa i consiglieri provinciali di maggioranza hanno respinto un emendamento di FI che avrebbe impedito che il piano regionale, in cui è previsto la realizzazione dell'impianto di compostaggio allo Stir confermato nel corso del consesso dal dirigente all'ambiente (come facilmente evincibile dai filmati), avesse potuto "derogare" ad una delibera che dichiara Battipaglia area inidonea ad ospitare i rifiuti. Goffamente qualche amministratore comunale si è poi spinto a difendere la mancata approvazione dell'emendamento e, dunque, un atto contrario all'interesse della città, sostenendo che una mozione non possa essere retroattiva (dimostrando di non conoscere la differenza tra mozione ed emendamento e neppure altro!) e, dunque, arrendendosi di fatto alla decisione di realizzare altri impianti sovracomunali in città. Oggi qualche altro amministratore si affretta a ripetere falsità alla ricerca del consenso. Se ciò che si riferisce fosse vero, allora l'Eda dovrebbe  immediatamente revocare l'esito della gara per la realizzazione dell'impianto presso lo Stir, la regione dovrebbe modificare subito, nell'immediato, il piano regionale dei rifiuti escludendo Battipaglia da ogni possibile ipotesi di realizzare l'impianto ed il Comune di Battipaglia avrebbe beneficio ad impugnare la delibera per chiedere l'eliminazione di una deroga, palesemente illegittima, che avremmo voluto abrogare con un emendamento e che comporta il rischio di annullamento dell"intera deliberazione nel caso di ricorso di privati. Capiamo le difficoltà di chi deve barcamenarsi tra l'interesse della città e la sudditanza al sistema deluchiano. Battipaglia ha bisogno di fatti e non di "chiacchiere" riferite. Il vice Sindaco Cappelli ha possibilità di chiedere  e promuovere atti concreti. Lo faccia evitando di ergersi a megafono di promesse poco credibili e, finora, smentite da fatti e dichiarazioni ufficiali.  La politica ha bisogno di fatti e concretezza. Di chiacchiere ne sentiamo già fin troppe il venerdì!”. Sul tema, poi, l’intervento del vicesindaco Angelo Cappelli: “Il consigliere provinciale Celano continua a sparare nel mucchio dimostrando di non sapere di cosa parla. “Ossessionato” dal deluchismo parla di una città che non conosce convinto di ricevere forse un presunto consenso popolare. Qualcuno gli ha fatto credere che attaccando l’amministrazione la città lo voti come suo rappresentante al consiglio regionale, fortunatamente a Battipaglia nessuno conosce le sue gesta politiche e noi non vogliamo persone che da fuori cercano consenso senza conoscere i fatti. Continua ad attaccare il risultato di un’amministrazione che ha portato un risultato  importante alla città: nessun ampliamento e nessuna azienda di rifiuti ci sarà più sul nostro territorio. È un risultato. Celano attacca il ciclo dei rifiuti pubblico e utilizza come unica scusante una gara del 2018 per l’ampliamento dello Stir affermando addirittura che un atto del 25 maggio 2020 possa divenire improvvisamente “retroattivo”. Noi ripetiamo di non aver abbassato la guardia rispetto al compostaggio e potremmo avere a stretto giro una buona notizia per Battipaglia. Gli consigliamo di fare sue altre proposte e di non oscurare il risultato positivo di questa amministrazione di cui ha espressione anche il suo partito”. Nella dialettica, poi, altra nota di Celano: “Sulla vicenda dei rifiuti e della delibera approvata in Consiglio Provinciale sulla saturazione di alcune aree non ho mai attaccato l'amministrazione comunale di Battipaglia. Il mio intento, al contrario, visto il mio ruolo di consigliere  provinciale, è quello di cercare di difendere il territorio di Battipaglia e della Piana  del Sele dall'operazione scientifica portata avanti nell'ultimo quinquennio dal sistema di potere deluchiano, finalizzata a fare di questo area il principale centro di raccolta e smistamento dei rifiuti in tutta la Campania. Una situazione veramente assurda che sta portando al collasso ambientale ed economico un territorio con ben altre caratteristiche e vocazioni. Semmai la vicenda è stata utilizzata da alcuni personaggi locali, in cerca d'autore, che, invece di difendere gli interessi dei loro cittadini, preferiscono attaccarmi violentemente per cercare di confondere i battipagliesi e difendere invece gli interessi politici e di parte di un sistema di potere di cui fanno parte e il cui referente è il governatore De Luca. Per questo motivo sfido Angelo Cappelli, vicesindaco di Battipaglia, ad un pubblico confronto, nei termini e nei modi che preferisce, anche alla presenza di un esperto amministrativista, in modo da fare definitivamente chiarezza e far capire si cittadini come stanno veramente le cose e chi dice la verità. Per questo motivo sono sicuro che Angelo Cappelli non fuggirà difronte alla richiesta di un pubblico confronto.  Chiedo ai giornalisti e agli organi di informazione locali di mettere a disposizione le loro strutture per poter svolgere il confronto”



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