Maltempo permettendo, partiranno già oggi i lavori di somma urgenza per la stabilizzazione del costone roccioso franato venerdì scorso a Capizzo, frazione di Magliano Vetere. È la decisione assunta, ieri sera, al tavolo tecnico convocato a Salerno dall’assessore provinciale all’ambiente, Giovanni Romano. “La Provincia si accolla l’onere per l’accertamento in parete, la demolizione massi, la sistemazione della rete e l’ispezione in roccia” ha spiegato Romano. La parte burocratica sarà effettuata oggi, per consentire alla ditta affidataria di poter intervenire sul versante che cinque giorni fa si è sfaldato in cento metri cubi ed è precipitato verso il paese. “Sono soddisfatto di questa celerità e di questo sono grato alla Provincia perché prima si interviene e prima potrò revocare le quattordici ordinanze di sgombero nei confronti dei nuclei familiari più vicini alla frana” ha dichiarato il sindaco di Magliano Vetere, Carmine D’Alessandro, che sabato mattina ha interdetto contemporaneamente la circolazione ai veicoli sul tratto di competenza della strada provinciale Capaccio-Stio-Magliano.

Nella riunione di ieri, si è discusso anche di una “fase due” da adottare a medio-lungo termine. “In Provincia hanno studiato le foto scattate dai vigili del fuoco durante il loro sopralluogo – ha aggiunto il sindaco di Magliano Vetere – la loro idea, che mi ha trovato d’accordo, è di procedere ad un’ispezione del costone roccioso, lì dove è avvenuto il distacco dei massi, per poter procedere alla redazione di un progetto di messa in sicurezza. Da parte mia, ho suggerito di estendere questa indagine anche alle altre creste del massiccio i cui canaloni confluiscono naturalmente verso l’abitato, per essere sicuri. A memoria della nostra cittadinanza, bisogna risalire forse a 200 anni fa per ritrovarne uno della stessa gravità”.

Il paese è, intanto, colpito dalla pioggia ma la situazione è monitorata e non si sono verificati atri cedimenti.