CAPACCIO PAESTUM. Registrato un caso accertato di Coronavirus a Capaccio Paestum. Si tratta di un uomo di 58 anni che, questa mattina, si è recato al pronto soccorso dell'ospedale “Ruggi” di Salerno, dicendo di avere un po’ di febbre. Subito i medici hanno effettuato il tampone, che è risultato positivo. L'uomo attualmente è in isolamento in un’area protetta del nosocomio salernitano. Nelle prossime ore dovrebbe essere trasferito all'ospedale “Cotugno” di Napoli per mancanza di disponibilità allo “Scarlato” di Scafati. Il sindaco, Franco Alfieri, ha dato immediata disposizione alle forze dell'ordine di ricostruire la catena dei contatti, sia a livello familiare che lavorativo dell'uomo, un autista della zona, che dunque non è asintomatico. Già disposta la quarantena per tutti i congiunti. In sinergia con l'Asl di Salerno, sono già a lavoro gli agenti della polizia municipale, diretti dal magg. Natale Carotenuto, e i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, agl'ordini del m.llo Giuseppe D'Agostino. Si tratta del secondo caso di Coronavirus nella città dei Templi dall'inizio della pandemia, dopo quello che ha interessato un giovane medico risultato positivo al tampone ed asintomatico dopo una visita presso l'ospedale militare al Celio di Roma, poi guarito in maniera completa.

AGGIORNAMENTO ore 18:30 - Sono quattro le persone poste in isolamento domiciliare fiduciario fino al prossimo 24 luglio, ovvero la moglie, il figlio, la figlia ed il genero del 58enne. Per ora, nessuno di loro ha manifestato sintomi tipici del Coronavirus: a breve, ovviamente, saranno tutti sottoposti a tampone. 

AGGIORNAMENTO ore 18:45 - Pochi minuti fa, in apposita ambulanza sterile, il 58enne capaccese è stato trasportato all'ospedale "Scarlato" di Scafati.

AGGIORNAMENTO ore 21:12 - Com'era prevedibile, la notizia del contagio diffusa da StileTV ha fatto velocemente il giro della città, facendo emergere numerosi dettagli sull'attività, la vita e l'identità del 58enne, scatenando non poca confusione. Al fine di evitare inutili isterismi ed il coinvolgimento di terzi non interessati, si precisa che l'uomo non opera su mezzi pubblici o ambulanze, ma come autista presso un'azienda di trasporto carburanti, tra l'altro rispettosa in maniera rigorosa di tutti i protocolli di sicurezza previsti sui luoghi di lavoro e dove l'uomo ha sempre indossato mascherina ed osservato il distanziamento sociale, come egli stesso ha riferito ai medici: nessun collega o titolare della stessa accusa o ha accusato, infatti, alcun sintomo 'strano', anche perchè il personale è sottoposto a test sierologici periodici. Resta dunque da capire dove il cittadino capaccese possa aver contratto il virus. Essendo socio anche di un club dove si pratica attività di ristorazione, anche qui nessun collaboratore ha accusato sintomi, rispettando rigidamente tutti i protocolli di sicurezza anti-contagio. Nessuna ordinanza di isolamento ha riguardato finora la sfera lavorativa del 58enne e dei congiunti, cui va espressa la solidarietà e la vicinanza della comunità in questa delicata situazione inerente il suo stato di salute. Si sottolinea che il rispetto delle basilari norme anti Covid è consigliato sempre per evitare rischi, in quanto la pandemia è ancora in corso e non esiste alcun vaccino.

AGGIORNAMENTO ore 21:26 - Arriva subito una buona notizia per la famiglia del 58enne affetto da Covid-19. La figlia, che lavora in un supermercato (dove tutto il personale rispetta i dovuti protocolli di sicurezza), si è spontaneamente sottoposta privatamente a tampone, a pagamento, presso una struttura sanitaria specializzata, il cui esito è stato negativo. La ragazza ha fornito copia del test alle forze dell'ordine, che però le hanno notificato ugualmente l'ordinanza sindacale che la sottopone ad isolamento domiciliare fiduciario. Gli altri familiari, invece, lunedì prossimo saranno sottoposti a tampone, che saranno poi esaminati presso l'ospedale di Eboli.