CAPACCIO PAESTUM. Un’evasione dei tributi locali di quasi 2,2 milioni di euro da parte di 22 campeggi operanti sul territorio comunale di Capaccio Paestum. Il dato emerge dalla determina dirigenziale che rendiconta l'apposita verifica tributaria, relativa ad IMU, TASI, TARI, ICP e depurazione nel quinquennio 2015-2019, eseguita dal personale dell’Ufficio Tributi ed Entrate Patrimoniali diretto dal funzionario apicale dott. Antonio Rinaldi. Nello specifico, all’esito dei riscontri soltanto un campeggio ha avuto diritto ad una compensazione per tributi pagati in misura superiore al dovuto; altri 8 hanno invece regolarizzato la propria posizione debitoria aderendo ad un piano di rateizzazione per complessivi 466.747 euro. I restanti 13 campeggi, invece, risultano morosi nei confronti dell’ente civico per un totale di 1.718.158 euro: tra questi, 2 registrano un’esposizione tributaria di oltre 300mila euro ciascuno, altri 8 invece annoverano oltre 120mila euro di tasse mai versate. Come prevede il vigente Regolamento di contrasto all’evasione dei tributi comunali, incapperanno ora nella sospensione temporanea di tutte le autorizzazioni rilasciate dal Comune per l’esercizio dell’attività: dopo la notifica dell’atto da parte dell’ufficio SUAP, i titolari dei campeggi morosi avranno 15 giorni di tempo per saldare i conti con l'ente o sottoscrivere un piano di rateizzazione, pena la revoca definitiva di qualsivoglia concessione.