CAPACCIO PAESTUM. Accusa malore in mare, bimbo salvato da bagnino-eroe. Attimi di paura all’ora di pranzo al lido Nettuno, sito sulla costa in località Laura di Capaccio Paestum, dove un 12enne, mentre faceva il bagno, ha perso improvvisamente i sensi, galleggiando per pochi secondi prima di finire sott’acqua a testa in giù. Allertata dalle urla terrorizzate dei bagnanti, la bagnina Stefania Itri si è tuffata immediatamente per tirare fuori il piccolo, in arresto cardiaco, adagiandolo sulla battigia con l'aiuto del collega bagnino Amedeo Milite. 

A riva, tempestivo e fondamentale, invece, si è rivelato il soccorso prestato dall’esperto bagnino capaccese Davide Mirarchi, il quale, praticando l’apposito massaggio cardiaco con l’ausilio di una bombola d’ossigeno in dotazione, ha cercato di rianimare il minore premendo sul suo torace per quasi 10 interminabili minuti, fino a quando il 12enne ha ripreso finalmente conoscenza in preda allo choc. Di lì a poco è sopraggiunta l’ambulanza medicalizzata della Croce Rossa di Piazza Santini, che ha trasportato d’urgenza il piccolo turista, d’origine napoletana, all’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania per ulteriori accertamenti del caso. Si è appreso, successivamente, che il bimbo è affetto da problemi cardiopatici: probabilmente, uno sforzo eccessivo mentre giocava in acqua ha messo a repentaglio la sua vita. Grande lo spavento sullo stabilimento balneare, dove tante persone in preda al panico hanno poi applaudito l'intervento congratulandosi con il bagnino 65enne Davide Mirarchi (nelle foto), scioltosi in un pianto a dirotto seduto, da solo, sulla barca di salvataggio, divenuta ormai parte della sua esistenza. Un intervento provvidenziale, il suo, che ha salvato la vita ad un bambino di appena 12 anni, ennesimo 'miracolo' in tanti anni di impeccabile servizio sul litorale pestano.