NAPOLI. Ha suscitato anche polemiche la decisione, contenuta nell'odierna ordinanza, del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca di chiudere le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie dal 16 al 30 ottobre. Ed una prima reazione è arrivata dal ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina: "È una decisione gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna. Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positvo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c'è crescita contagi non è di certo colpa della scuola", ha detto intervenendo su Rai Radio1. In serata è giunta la replica del governatore De Luca: "Ritengo opportuno ricordare i dati a me comunicati dalla task force regionale. Oggi 15 ottobre, i tamponi positivi registrati in Campania sono stati 1.127 su 13.780, pari all’8,1 % rispetto al 7,1 di ieri. Per quanto riguarda il mondo della scuola, ecco i dati riferiti a Napoli e Caserta:
Asl Napoli 1: contagiati 120 tra alunni e docenti;
Asl Napoli 2: contagiati 110 tra alunni e docenti;
Asl Napoli 3: contagiati 200 alunni e 50 docenti, con circa 70 casi connessi;
Asl Caserta: contagiati 61 tra alunni e docenti.
Decine di questi contagi sono contatti diretti, e sono stato rintracciati attraverso il contact tracing".