SALERNO. “Leggiamo che il sindaco Napoli si sta adoperando in ogni modo per aumentare le misure restrittive nel comune di Salerno: siamo sicuri, però, che insieme alla tutela della salute, il primo cittadino voglia anche preservare le attività economiche salernitane che rischiano di essere colpite in maniera definitiva dalle nuove misure previste per fronteggiare la II ondata di Covid”. Hanno dichiarato in una nota congiunta il responsabile cittadino di Gioventù Nazionale Davide Dianese e il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Caroccia.
“Le restrizioni impongono una doverosa riflessione: Salerno è una città che essenzialmente vive grazie ai ristoratori e ha poggiato negli anni la sua economia su di essi. Non andare incontro a questi soggetti economici, porterebbe la morte dell’intera economia salernitana che, ad oggi, già è duramente colpita dal Coronavirus. Sospendere i tributi non basta: bisogna attuare un anno bianco per i tributi locali in modo da far rifiatare tutte quelle categorie, in primis i ristoratori, ridimensionati economicamente.
Il sindaco Napoli, insieme alla sua Giunta, si adoperi al più presto per tendere la mano a queste categorie prima che la città diventi una distesa di serrande chiuse: siamo convinti che oltre all’azione repressiva (che il primo cittadino ritiene indispensabile), ci debba essere anche quella di solidarietà”.