Il Comune di Agropoli, guidato dal sindaco Franco Alfieri (nella foto), sfora il patto di stabilità ed i consiglieri comunali del Pdl, Emilio Malandrino e Mario Pesca, insorgono evidenziando la gravità dei provvedimenti sanzionatori per l’ente. “È la prima volta che nella storia del comune non viene rispettato il patto. Una delle conseguenze è l’impossibilità a provvedere alle necessarie assunzioni di personale, cosa di cui il Comune, vedi organico dei vigili urbani, ha grande necessità, in quanto non riesce ad organizzare assunzioni attraverso pubblici concorsi da 20 anni – scrivono gli esponenti del Pdl – terminano anche le provvisorie assunzioni dei vigili ausiliari. Non vorremmo trovarci così di fronte ad un estate alle porte, già da sempre caotica, difficile anche sotto il profilo del traffico e della sicurezza, con un organico del tutto insufficiente o ridotto ai minimi termini. L’Amministrazione comunale ha effettuato spese eccessive. Più volte è stata segnalata l’inopportunità della costituzione di due società in house a totale partecipazione dell’ente (Stu e Agropoli servizi)”. I consiglieri di opposizione sostengono “meno grave i tagli di indennità di sindaco ed assessori quale ulteriore penalità. Chiederemo che l’argomento sia posto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale”.