CAPACCIO PAESTUM. Misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali a Capaccio Paestum: continuano gli accertamenti sul territorio voluti dall’Amministrazione comunale retta dal sindaco, Franco Alfieri. E diventa sempre più sofisticata l’azione dell’Ufficio Tributi ed Entrate Patrimoniali retto dal funzionario apicale, Antonio Rinaldi, mirata stavolta a stanare l’elusione dell’IMU perpetrata attraverso lo spacchettamento fittizio dei nuclei familiari al fine di usufruire dell’esenzione, sulla prima casa, da parte dei soliti ‘furbetti’ obbligati, invece, al pagamento dell’imposta sulle seconde abitazioni o le cosiddette ‘case turistiche’. Con apposta determina (n. 584 del 28/10/2020), infatti, è stata approvata la lista dei morosi ed avviata l’attività di recupero delle agevolazioni indebitamente fruite, sia per l’anno 2020 in corso che per le annualità pregresse non ancora prescritte, ovvero dal 2019 al 2015.
Nello specifico, la lente d’ingrandimento dell’Ufficio Tributi analizzerà i 5.767 contribuenti che nel 2020 hanno beneficiato dell’esenzione Imu sull’abitazione principale, 5.783 nel 2019, 5.761 nel 2018, 5.687 nel 2017, 5.635 nel 2016 e 5.584 nel 2015. Nello specifico, sarà accuratamente verificato se altri immobili o abitazioni di villeggiatura di proprietà sono state dichiarate ‘prime case’ attraverso lo spostamento fittizio della residenza di uno dei due coniugi, prima accertabili solo attraverso la verifica dell’assenza della dimora abituale, accertamenti comunque in corso anche in tal senso come disposto con determina n. 142 del 26 febbraio scorso.