AGROPOLI. Aggredì un agente della Polizia Municipale di Agropoli: sottoposto a divieto di dimora e obbligo di firma un 49enne incensurato di Capaccio Paestum. Mentre svolgeva attività dì polizia stradale e di vigilanza nei luoghi della movida per il rispetto delle prescrizioni anti Covid-19, la sera di ferragosto scorso nei pressi di Via Granatelle, il vigile urbano fu sorpreso alle spalle e pestato dall’uomo, ex pugile professionista, finendo in ospedale con due costole fratturate. Dopo averlo malmenato, l’aggressore si diede subito alla fuga, ma venne di lì a poco identificato dalle forze dell’ordine.  Il sindaco, Adamo Coppola, commentò pubblicamente l’accaduto esprimendo solidarietà al vigile aggredito: “Condanniamo fermamente la violenta aggressione subita dal nostro vigile urbano mentre era nello svolgimento delle sue mansioni. Un gesto indegno che è stato compiuto a danno di un pubblico ufficiale, il quale si è sempre distinto per serietà e professionalità. Mentre auguro una pronta guarigione al nostro vigile urbano, confido che il protagonista di questa vergognosa vicenda, possa venire presto assicurato alla giustizia. La nostra città ha sempre respinto ogni forma di violenza e sempre lo farà”. Ad eseguire la misura restrittiva, emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania, sono stati, stamane, i carabinieri della Stazione di Agropoli, diretti dal lgt. Carmine Perillo, dipendente dalla locale Compagnia agl’ordini del cap. Fabiola Garello.