BUCCINO. L’emergenza sanitaria in corso tiene ai box tutto il mondo del calcio dilettantistico regionale. In attesa di nuove disposizioni - era stato ipotizzato il 4 dicembre come data per il ritorno delle attività, a cominciare dai primi allenamenti per poi recuperare le gare saltate e ripartire con il calendario regolare da gennaio. Sulla situazione in corso e sul futuro personale e della sua squadra attuale, il Lioni, in Eccellenza,  si è espresso il talentuoso attaccante di Buccino, Tony Troiano.

È una stagione inevitabilmente condizionata dal Covid-19. Come stai vivendo questo periodo?

“Una stagione con molti punti interrogativi: siamo fermi di nuovo ormai da un mese,e non si sa quando si ripartirà. Mentalmente penso il calcio dilettantistico sia debole e siamo tutti preoccupati, ma purtroppo in questa situazione di emergenza, dobbiamo solo attendere e farci trovare pronti al possibile rientro”

Dopo le esperienze a Buccino, squadra della tua città e a Battipaglia, la tua avventura a Lioni. Come ti trovi in Irpinia e quali sono gli obiettivi stagionali?

“Sono tornato a Lioni, un paese che nella cavalcata in Eccellenza di due stagioni fa ci è stato molto vicino e ci ha sostenuto sempre, il ricordo della finale play off contro la squadra del mio paese, il Volcei Buccino,  è stata la conferma che anche calcio dilettantistico ci sono belle storie da raccontare. Qui a Lioni, a prescindere dalle scelte fatte dalla società, ci sono persone che farebbero sacrifici enormi sia dentro che fuori dal campo senza far mancare nulla ai calciatori”

Quest’anno il campionato di Eccellenza ha un nuovo format, a 14 squadre e tre gironi. Può essere un bene o un male per la vostra squadra?

“Certamente è un campionato più equilibrato, ci sono meno squadre e ci sono sempre meno punti a cui si può ambire, ma la nostra idea e di giocarci partita dopo partita per vedere dove possiamo arrivare, sempre rispettando ma mai avendo paura degli avversari”. 

Un ricordo delle tue esperienze passate a San Gregorio, Buccino e Battipaglia.

“Tanti ricordi positivi. Nelle varie categorie ho realizzato circa 120 gol, anche se non sono mancate le difficoltà"

Quali sono i tuoi obiettivi personali?

“Penso che il fattore mentale faccia la differenza in qualsiasi categoria. Al di là del fattore fisico, credo che con la squadra costruita a Lioni,si possano raggiungere grandi soddisfazioni, perché fatta di giocatori importanti e soprattutto da persone che remano tutte dalla stessa parte”.